GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] tenendo il catechismo domenicale, proibendo l'uso di strumenti musicali eccetto l'organo, rinnovando arredi e introducendo un grande divisorio dei vescovi belgi al formulario antigiansenista di Alessandro VII. Egli le aveva ritenute non necessarie ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] carriera nella magistratura milanese.
Il F. fu battezzato il 21 maggio 1663 nella chiesa milanese di S. Alessandro in Zebedia. Nulla 1709 chiese a Propaganda Fide di essere inviato nella Grande Armenia. Nello stesso anno fu proposto dai suoi ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] alle dipendenze del cardinale Alessandro, che soggiornò in Francia come legato tra il novembre 1539 e la grande: nell'autunno del 1552 il duca decise di inviarlo a Venezia come suo segretario residente presso la Repubblica. Il G. giunse a Venezia il ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] trovava alla corte di Alessandro IV in Anagni ove, nell'agosto, per incarico del card. Giovanni Orsini, il futuro Nicolò III, Múchksoff, pp. XX-XXII).
Certo B. dovette raggiungere grande notorietà, come testimoniano non solo l'appellativo di "magnus ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , la Vita di s. Atanasio patriarca di Alessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli anni tornava a essere di grande attualità, attirando l'attenzione delle gerarchie ecclesiastiche ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] suo vicario generale del Savonarola. Anche dopo che Alessandro VI aveva manifestato la sua disapprovazione per quest' tempi egli fosse considerato un uomo di grande cultura. In una lettera della fine del 1489 il Ficino gli esprime viva amicizia e ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] a Roma in S. Pietro in Vaticano per la costruzione di un nuovo grande organo commissionato da papa Alessandro VI; alla decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese Giovanni Aspertini (padre del più noto pittore Amico). Nello stesso periodo ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] e predicare, l'anno successivo, alla presenza del papa Alessandro VI. Nel luglio 1494 accolse a Vienne Carlo VIII diretto il materiale da lui raccolto (cosi definisce il suo capolavoro) venga utilizzato dall'arcivescovo di Vienne per qualche grande ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Alessandro VI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, all'interno del conclave, il cardinale A. Sforza fu il principale artefice. Il 18 febbr. 1496 anche il ; fu inoltre committente di edifici di grande interesse architettonico, a Macerata e a Mantova ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Publicolis. Dall'evento il M. trasse lo stimolo decisivo a dare alla luce i frammenti superstiti della grande impresa a lungo 1743, con dedica all'arcivescovo riformatore di Fermo Alessandro Borgia, e negli Acta passionis atque translationum s ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...