INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] denaro da impiegare, affermò di confidare nella prudenza di Alessandro VII. In quell'anno, di fronte all'epidemia di de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C. Miccinelli, Ilgrande pontefice I. XI. Cenni biografici, Città del Vaticano 1956; G. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "lettera discorsiva" a Giusto Fontanini (sarà Zeno a farla stampare nel 1704), il dedicatario di tre interventi polemici d'Alessandro Marchetti contro Guido Grandi, il recensore (con tutta probabilità; di per sé la recensione appare anonima) della ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] tra la Chiesa veneta e la Sede Apostolica, a vantaggio di questa anzitutto. Il secondo passo Alessandro VIII lo compirà nell'aprile del 1690, mediante le grandi concessioni fatte al primicerio della cappella ducale di San Marco di cui si avrà ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] cittade e i cittadini eterni;
la savia Serenissima poteva ripetere con ilgrande viaggiatore: "Io dall'armi non cerco, ma da ragione aiuto consiglio dei X e talvolta (era ad esempio il caso di Alessandro 1° Marcello e di Francesco Battagia) erano ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , il bisogno di rifarsi una verginità filopapale, ed ha questo significato l'invenzione della leggenda di Alessandro III il ramo tirolese conosceva brillantissime affermazioni con Mainardo II, ilgrande state-maker ed ῾inventore' del Tirolo, il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Ilgrande sconfitto delle elezioni tenutesi in quell'anno era stato Sebastiano Tecchio il quale nel giro di pochi mesi perdeva il collegio di Portogruaro dove Varè fu sconfitto dal moderato Alessandro Marcello.
106. Le notizie sono ricavate dagli ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Babilonia" erano fortemente sollecitate, preparandone ilgrande slancio che avrebbe raggiunto l'apice Mickwitz, Die Kartellfunktionen der Zünfte, pp. 30-31; Alessandra Sambo, La spada della giustizia: giurisdizioni, inquisizioni, contenzioso, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] XII ebbe a evocare esplicitamente l’imperatore cristiano Costantino ilGrande in una allocuzione ai giuristi cattolici riuniti a congresso tra i due paesi. Giovanni Paolo II, al pari di Alessandro VI, in un conflitto tra iberici e loro discendenti.
...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] primi passi sulla via degli studi ilgrande giurista Bartolo da Sassoferrato che ricordò il suo primo maestro, ancora in vita monastico con modalità del tutto simili a quelle indicate da Alessandro V e che la riforma di S. Giorgio Maggiore si ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Gli spostamenti di due prelati lealisti come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di approccio individualistico alla problematica della libertà religiosa.
Ilgrande problema degli anni successivi all’unificazione fu ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...