MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , XVIII, New York 1983), rev. come Idaspe fedele, Londra 1710; La serva favorita (C. Villifranchi - G. Convò), 1705; Alessandroilgrande in Sidone (A. Aureli - Convò), 1706; Turno Aricino (S. Stampiglia - F. Falconi), 1708; L'Engelberta, o sia La ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] l'Istituto nazionale per la grafica di Roma, Gabinetto delle stampe, che conserva: la Gloria, FC 31505; Il banchetto di AlessandroilGrande, FC 31506, gli Angeli con i simboli della Passione, dal Giudizio universale di Michelangelo, FN 6297; e ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] una sensibilità che, per i conterranei, avrebbe richiamato l'attitudine di ingegni famosi e dello stampo di AlessandroilGrande e Pico della Mirandola. "Uomo assai timorato, e dabbene" (Zaist), acquisì benemerenze nei confronti dei governanti locali ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] studi del Gaudenzi. Nelle opere storiche (Di Cleopatra reina d'Egitto la vita, Pisa 1642; I fatti d'AlessandroilGrande, ibid. 1645) lamentò la decadenza della storiografia a lui contemporanea proprio perché "troppo sospetta, […] adulatrice verso i ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] 1707-1708) ottenne un successo sorprendente tanto che l'anno successivo il C. fu chiamato a Cremona per la messa in scena della sua seconda opera Il gran Alessandro o Alessandroilgrande. Nel 1709-1710 soggiornò in Spagna, e a Barcellona conobbe le ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] nuovo teatro di corte.
È del 1660 l'Ardelia, l'unica vera opera di cui il M. risulta librettista. Come per Alessandroilgrande vincitor di se stesso - l'allestimento importato due anni prima da Venezia, apparentemente con la musica di P.F. Caletti ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] nel bellico The bridges at Toko-Ri (1954; I ponti di Toko-Ri) di Mark Robson, nello storico Alexander the Great (1956; AlessandroilGrande) di Robert Rossen o in The man in the grey flannel suit (1956; L'uomo dal vestito grigio) di Nunnally Johnson ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] essere ricondotta una traduzione di Quinto Curzio Rufo, Delle cose operate da AlessandroilGrande, pubblicata postuma a Milano nel 1828 e più volte ristampata.
Il G. morì a Rovereto il 6 luglio 1787.
Fonti e Bibl.: Trento, Archivio diocesano, Liber ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] figurative al colore di K., da Giulietta e Romeo (1954) di Renato Castellani a El Cid, da Alexander the Great (1956; AlessandroilGrande) di Robert Rossen a Billy Budd (1962) di Peter Ustinov e The fall of the Roman empire (1964; La caduta dell ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nuove credenze religiose. Rievoca quindi negli Inni sacri i grandi eventi del passaggio terreno di Gesù, la loro eterna le opere di Alessandro M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), comprendenti poesie e tragedie, il romanzo nelle sue tre ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...