CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] di Fregnano, Morte di Mastino II, Dante davanti a Can Grande, i due ultimi in parte rifatti già all'inizio del Novecento quelle che sostengono, sempre a Verona, il neosammichelismo di un Alessandro Pompei, cioè la reazione alle intemperanze barocche ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] parrocchiale (1891); a Brignano, nella parrocchiale, una Assunzione.Grandi tele lasciò invece a Grumello de' Zanchi (Maria e oggi di ubicazione ignota; una Addolorata (1901) per il collegio di S. Alessandro in Bergamo; e un Cristo morto (1902) per ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] pergola" (Federico).
Nel 1824 ricompose i pezzi di una grande stufa in ferro donata nel 1799 dalla regina Maria Carolina anni Trenta, su richiesta del governo borbonico, il G., insieme con Muzio, Alessandro Casano e Carlo Dolce, eseguì la pianta ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] viva ed efficace. Il 16 luglio 1765 il capitolo della Fabbrica del duomo decide di costruire la guglia grande su disegno dell' . 157), nel 1772 il B. lavorava all'altare di S. Alessandro Sauli nel duomo di Pavia ma il carattere decorativo degli Angeli ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] 'insegna dell'eclettismo; la sua fu la gestione di un grande studio moderno in cui si accettavano le commesse più varie: parrocchiale di Castellamonte (1842-1875) da Alessandro Antonelli a L. F., in Il nuovo volto. Architettura ed edilizia nel ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] autori ricordano anche un Alessandro VII che deputa due prelati per istruire Cristina di Svezia nella fede romana.
Nel 1854 il cav. Romualdo Gentilucci, di Fabriano, editore in Roma, aveva affidato al B. il disegno di ventisette grandi tele (m 6 × 4 ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] dei Farnese, per ricordargli che, essendo morto il cardinale Alessandro, la famiglia Farnese doveva pagarne i debiti (1977, p. 77) di non grande pregio artistico. Il Baglione (1642) attribuisce al D. il progetto della Tomba di Lucrezia Tomacelli,nella ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] presbiterio della chiesa di S. Alessandro a Traona, agli esempi di angeli sono dipinte delle grandi conchiglie in madreperla traslucide. (1977), p. 144; L. Meli Bassi, Convergenze e divergenze tra il Carioni e i Ligari, in Arte lombarda, n. s., 1978, ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] sue doti artistiche e alla protezione accordatagli da Alessandro Oppizzoni, riuscì a conquistarsi una certa notorietà del G., eseguiti in larga parte tra il 1834 e il 1854, si caratterizzano per la grande finezza esecutiva, per la cura minuziosa nella ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] alle porte di Pergola, che considerava l'"unica grande scena di movimento che si conosca del maestro", il camerlengo pagò 70 bolognini "heredibus magistri Laurentii pro pictura armorum legati".
Fonti e Bibl.: A. Rossi, M. L. di M. Alessandro ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...