CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] di Svezia.
L'affresco raffigurante il Giudizio di Salomone nella galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale è Pinerolo 1870, p. 31; E. Martinori, Geneal. e cronistoria di una grande famiglia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, pp. 4 s.; J.-M ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] l'architetto Virginio Vespignani tra il 1850 e il 1851 per volere del marchese Alessandro Muti Papazzurri (De Camillis). in alto a sinistra, erano già stati definiti nel grande modello ligneo, realizzato nel 1735 dal falegname Carlo Camporese su ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] Margarita, Giovanni Battista, Alessandro, Giovanni, Cosimo, entrambi scalpellini.
Francesco morì a Roma il 14 marzo 1681 e fu sepolto nella 'arte per i papi e per i principi nella campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 (catal.), II, Roma ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] tele raffiguranti S. Zenone, S. Alessandro, S. Teresa di Lisieux per la il restauro della cappella Liberty di Rovato, in Cento3, 1988, n. 2, pp. 52-58; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; C. Basta, in La grande ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] di foglie, animali, figure grandi e piccole (Antonelli, 1845, p. 160).
Sempre nel 1481 il D. ricevette un pagamento per un altro libro di canto figurato, scritto e notato da don Alessandro Signorello, con un principio miniato, l'arma ducale e delle ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] il G. ripeteva, sotto molti aspetti, l'esperienza di Bernardo Borromini, morto nel 1709, che dell'eredità del grande zio - come Alessandro anche suo fratello Giulio, avvocato, vi aveva fatto il suo ingresso nella veste ufficiale di legale (5 maggio ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] il pittore Alessandro Zazzos e divenne amico di Carlo Guaita, prossimo a divenire violoncellista famoso.
Il M 1949; M.T. Fiorio, Musei e gallerie di Milano. Ospedale Maggiore Ca' Grande, ritratti moderni, Milano 1987, pp. 82, 85, tavv. 696, 713; ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] Accademia di S. Luca. I maestri Francesco Podesti, Alessandro Capalti e Vincenzo Pasqualoni gli impartirono lezioni di disegno, profani, nudi e figure); il secondo ('Disegni antichi scelti'), duecento di grande valore; il terzo ventotto 'Terrecotte' ( ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] e l'agnello di S. Giovannino (1625), da un'invenzione di Alessandro Tiarini (se ne conosce anche una copia in controparte); un buon ritratto non sempre corrisponde la validità; grande fu in ogni caso la popolarità del C., il quale fece anche opera di ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] non appena egli si rese conto dello scarso profitto che ne traeva.
Il 28 marzo 1806, con speciale chirografo segreto reso pubblico nel 1809, il M. ottenne, su sua richiesta, grandi fondi nel Lazio e in Umbria come risarcimento per le spese sostenute ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...