GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] figlio Giorgio nel 1709; padovane, come quella di Alessandro Tagliaferri (Sartori, 1964); e le rodigine, ricordate Il miracolo del ritratto e Il miracolo della ruota, posti attualmente sulle pareti destra e sinistra del presbiterio.
Queste due grandi ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] di Leonardo, allora collocata nella chiesa di S. Francesco Grande) e lasciava 6 lire annue per la messa da celebrarsi imperiali (Arch. di Stato di Milano, Archivio notarile, Alessandro Zavattari, filza 7136). Il 10 febbr. 1526 ebbe 6 lire per una S. ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] il L. fu chiamato in Vaticano, la linea di difesa settentrionale compresa tra il Belvedere e il castello era ancora costituita dal cosiddetto "corridore" di Alessandro di strade innervate da un grande asse est-ovest, il piano di Borgo Pio precede di ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] A. Arfelli). A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, rimanendo soprattutto colpito dall'arte incisoria di Simone essere forse identificato con il dipinto un tempo conservato nella collezione di Alessandro Savorgnan; un'altra ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] grande perizia tecnica, e soprattutto di una fine interpretazione della cultura antica, fu il restauro da lui condotto, con il fratello Carlo, sul cratere di Mitridate (I sec. a.C.: Roma, Musei Capitolini), richiesto del marchese Alessandro Gregorio ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] il Globo terrestre in dodici fusi, del B. stesso.
A Roma il B. passò con facilità da un soggetto all'altro: dall'Obelisco di Alessandria Vaticano (ripr. da Bacotich, 1936), a sei grandi incisioni destinate ad essere incollate (descritte in Donati, ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] S. Pietro di Gambarare, con rimandi anche a Domenico Campagnola e S. Dall'Arzere (Tiozzo, 1968).
Il D. godette tra i suoi contemporanei di grande reputazione: "... qui suo aevo arte illa inter primos est abitus" scrive infatti lo Scardeone (1560); un ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] . Balbo Simeone di Rivera ed al cardinale Alessandro Albani, affinché con il loro appoggio "giungesse all'acquisto di quella perfezione 78, vol. 23) dimostrano una grande capacità tecnica e progettuale. Nel 1780 il D. interveniva per la costruzione di ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] pp. X, XLIV) a Verona con Alessandro, Marchesini e Antonio Calza, e aveva dipinto scene di battaglia; il B. stesso ne possedeva un quadro, che ai primi lavori del B. in particolare alle due grandi tele del palazzo Betta a Rovereto.
Dopo i primi ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] , realizzato negli anni tra il 1415 e il 1428 dal grande legnaiolo intarsiatore Domenico di Niccolò ); filza 1023, cc. 90 s.; Ibid., Notarile antecosimiano, A.597.622 (Not. Alessandro da Cascese); G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...