CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , simile a quella di un grande camino, è resa farraginosa dai massicci inserti plastici dovuti ad Alessandro Vittoria, a Pietro da Salò e al padovano Agostino Zotto, sicché il ritratto del defunto, databile tra il 1553, anno della morte del ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] le porte, dotate di sentinelle e di campane al pari della grande torre civica situata sulla piazza.
Bibl.: R. Davidsohn, Geschichte antica demolita basilica di S. Alessandro in Bergamo, Bergamo 1901; A. Valentini, Il palazzo Broletto di Brescia, ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 1934⁴; id., Il maestro interiore, Roma 1966; id., Itinerario della mente in Dio, Bologna 1969; Alessandro di Hales, 'Arte 30, 1927, pp. 3-30; A. Garreau, Saint Albert le Grand, Paris 1932; M. Grabmann, Der heilige Albert der Grosse, München 1932; Beda ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Enrico di Blois vennero eseguiti soprattutto codici di grande importanza, quali il Salterio di Winchester (Londra, BL, Cott. accogliere il reliquiario dell'arcivescovo Tommaso Becket (v.), assassinato nel 1170 e canonizzato da papa Alessandro III ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] , quando i tempi erano maturi per la "riforma dei Carracci"; e dall'Emilia, il linguaggio del Correggio fluì poi, quale vena copiosa, nella grande corrente barocca; né lesinò seduzioni allo squisito rococò.
L'estimazione del Correggio, se pure ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] piano innerva l'edificio, estrinsecandosi mediante grandi aperture che rompono la cadenza delle Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 13° e 14° nei monumenti funebri dei dottori bolognesi (Grandi, 1982).A partire dall'ultimo decennio del sec. 13°, in finemente miniate sono da porre in relazione con il lungo pontificato di Alessandro III (1159-1181), già commentatore di Graziano a ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] il D. nel nono decennio del secolo. Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandro de ), 18, pp. 69-102; M. I. Catalano, Per G. A. D. a Napoli: il puteale del chiostro grande nella certosa di S. Martino, in Storia dell'arte, 1984, n. 50, pp. 35-41; ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] pubblici della città, nonché, sul versante privato, "un'arme grande con certi trofei sopra" sulla facciata di una casa dei stuccatori: non solo i figli Alessandro, Provolo e Ottaviano, nonché, forse, il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Gentili; in quanto ariete, egli guida il gregge dei giusti (Cirillo di Alessandria, Glaphira in Gen., III; PG, bandiera crociata si trova inoltre utilizzato in araldica; grande significato assume infine il motivo dell'adorazione dell'a. (altare di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...