GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] 1808 e più volte appunto replicata, fu anche il soggetto di uno dei quattro grandi piatti modellati e fusi in argento dal G. per Alessandro Torlonia, purtroppo dispersi (Hartmann, 1967, figg. 172 s.). Il G. avrebbe inoltre partecipato, nel 1843, alla ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] già i precedenti, S. Gregorio Nazianzieno, S. Gregorio Magno, S. Basilio ilGrande, S. Girolamo. La trasposizione in mosaico delle figure, nell'ordine appena indicato, si realizzò tra il 1770 e il 1772. Successivamente, dal 1773 al 1779, si completò ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] ormai affermati, come Alessandro Cocchi. Insieme allo stesso Cocchi, tra il 1737 e il 1739, eseguì il Cristo che battezza s S. Gregorio Nazianzeno, Papa Gregorio ilGrande, S. Basilio, S. Girolamo. Tra il 1773 e il 1774 collaborò, a fianco del padre ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] di S. Caterina, e Giobbe compatito dagli amici (1743) in S. Alessandro, dove grande importanza è conferita al paesaggio sullo sfondo. Parallelamente ai lavori per il capoluogo, l’artista ricevette un nutrito numero di commissioni nel contado (è ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] Cinquanta è il dipinto con la Madonna col Bambino e i ss. Giusto, Clemente, Lucia e Caterina d'Alessandria nella chiesa dei viene fornito il soggetto, destinati a committenti privati. Attualmente vengono riferiti alla sua mano ilgrande affresco con ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] stessi anni il C. condusse, per incarico del Monte Pio, un'opera di notevole impegno civico: ilgrande stemma in pietra è l'ornamento intagliato nella base mannorea della statua di Alessandro III in duomo, eseguito con l'aiuto del ricordato Mugnaino ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] Giuseppe Ferdinando ereditò, dopo la morte del fratello maggiore Alessandro Lazzarini, celibe, lo studio della famiglia.
Iscrittosi nel G. Heredia, per ilgrande emiciclo di B. Juárez a Città del Messico. Nel 1912 realizzò il Monumento a C.A. ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] B. Bandinelli fece fare al F. "suo creato un pilo grande, ed alcune capre quanto il vivo che gettano acqua" (Vasari, 1568, VI, p. 188 sotto il nome di Giovanni Scherano (spesso erroneamente attribuita al cugino Alessandro).
Il 12 giugno 1562 il F. ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] la ricezione delle conquiste spaziali e chiaroscurali della grande pittura ellenistica di area macedone e lo sviluppo presenza nella regione dei contingenti dei re epiroti Alessandroil Molosso e Pirro, al tempo delle loro spedizioni militari ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] terracotta con figure). Fra le colonne erano collocate grandi statue d'argilla dipinta, la cui intelaiatura era conservata. Si tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandroil Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, legno ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...