PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] del Museo artistico industriale, dove ebbe come maestro Alessandro Morani e come compagni di studi Adolfo De il Monumento all’entrata degli italiani, ilgrande albergo Roma, il palazzo del Municipio, la sede del Banco di Roma, il teatro Berenice, il ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] viticci intrecciati evocano la Passione e l'Ascensione di Alessandro.
Al momento della morte, nel 1118, del canonico dipartono le ventidue nervature di una volta a stella. Ilgrande campanile a pianta ottagonale con finestre binate sovrastate da un ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] del C. oscilli ancora fra il Cortona e il Lanfranco. Con ilgrande affresco che riempie tutta l'abside Roma, Mantova 1886, p. 3; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio d. R. Società romana di storia patria, XXXI (1908), ...
Leggi Tutto
CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] imperiale e corona dall'età di Costantino ilGrande.
Solo con Costantino ilGrandeil diadema venne adottato come segno stabile della tarde, e non bianca come quella di Alessandro Magno e dei suoi successori.Il diadema di pietre preziose o c. di ...
Leggi Tutto
FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (Roma, Galleria Doria Pamphili), prototipo sobrio e compunto di grande fortuna, così come vasta eco suscitò il dipinto di eguale soggetto già a Venezia, nella collezione Alessandro Zeno, sciolto, nervoso, impeccabile nell'unione di scrittura ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] nel 1786 Giacomo Quarenghi, ilgrande architetto di Caterina II, in cerca di uno scenografo per il nuovo teatro dell'Ermitage di delle celebrazioni di corte, fra cui nel 1825 i funerali di Alessandro I e l'anno seguente l'incoronazione di Nicola I. ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e presieduta dai più eminenti pittori locali: l'Albani, Alessandro Tiarini e il Guercino.
La prima opera pubblica del C., S. dei teatini a Monaco. Il Franceschini fece il lavoro preparatorio: "Abbozzò ilgrande quadro per il. Serenissimo Elettor di ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il D. eseguì nei dieci anni che visse in Francia.
Partì nel 1639 per Parigi, al seguito dell'inviato granducale Alessandro per accompagnarvi il principino Cosimo, suo discepolo nel disegno: sappiamo poco di questi viaggi, ma ilgrande clima barocco ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] al fratello Alessandro, giudicava l’avancorpo eccessivamente profondo (Barigazzi, 2010).
Le relazioni spaziali con il contesto urbano dell’epoca dovettero costituire una questione complessa, considerata la necessità di inserire il teatro Grande in un ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] e ingrandito, con l'aggiunta di un piano, e nel triennio successivo fu costruito un vero e proprio ampliamento.
"Ilgrande e complesso edificio rimane una delle più importanti realizzazioni del razionalismo italiano: sono in esso contenuti molti dei ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...