NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] terracotta con figure). Fra le colonne erano collocate grandi statue d'argilla dipinta, la cui intelaiatura era conservata. Si tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandroil Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, legno ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] modificare il disegno michelangiolesco (il Vasari raccoglie anche le voci circa i mormorii di P. L. contro ilgrande 4°; non si hanno notizie di una seconda edizione dedicata al cardinale, Alessandro Farnese (cfr. Torino, Arch. di Stato, Ms. J. a. ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] da porre in relazione con la spedizione in Italia di Alessandroil Molosso (334-331 a. C.). La difesa dell dimensioni su cui, in età posteriore, sorse un gruppo di grandi ambienti particolarmente curati. Nella stessa località sorse in età medioevale ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] d. C. A giudicare dai simboli sulla corazza, la prima dovrebbe rappresentare Alessandro Severo (222-235) mentre la seconda raffigura un' imperatrice della famiglia di Costantino ilGrande con gli attributi della Pietas. La maniera dura con la quale è ...
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Vedi AETION. - 1 dell'anno: 1958 - 1994
AETION (᾿Αετίων, Aëtĭon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco fiorito, secondo Plinio (xxxv, 78), nella CVII olimpiade, ossia tra il 359 e il 352 a. C.; il [...] del quadro di A. e alla descrizione che ne fa Luciano si ispira invece direttamente ilgrande affresco delle Nozze di Alessandro e Rossane dipinto dal Sodoma nella Farnesina a Roma (dopo il 1513).
La descrizione di questo dipinto ci fa conoscere che ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] Grillios, ricordato nel testamento di Aristotile, dice che erano state a lui commissionate delle statue; di Lisippo, ilgrande scultore di Alessandro Magno, cita una statua in bronzo di Socrate posta dagli Ateniesi nel Pompeion dopo la sua morte; di ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] costretta ad entrare nella lega licia. Dopo la conquista di Alessandro passò ai Seleucidi e quindi, in seguito alla battaglia di Magnesia in seguito servirono come base per costruzioni medievali. Ilgrande teatro di cui parlano i viaggiatori del XIX ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, attivo ad Efeso nella seconda metà del V sec. a. C. dove, in collaborazione con Paionios, portò a compimento ilgrande tempio di Artemide, iniziato [...] nel 356 a. C. e subito ricostruito per ordine di Alessandro dall'architetto Deinokrates, con pianta in tutto simile a quella del differente solo per una maggior elevazione dello stilobate. Il periodo di 120 anni impiegato, secondo Plinio, per ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] e caratteristico per la grossa testa calva, con la fronte solcata da fitte rughe, per ilgrande naso aquilino, per le guance emaciate, per la grande bocca e il mento reso più aguzzo da una corta barbetta, che gli conferiscono un aspetto vecchio e ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ancora da torri e da case e portici trecenteschi (Piazza Grande o della Vittoria) e dall’importante Castello Visconteo (1360- tra Alessandro III e Vittore IV: Alessandro III si rifiutò di comparire e il concilio riconobbe Vittore IV.
Il Concilio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...