Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] fu costruito da Apollodoro di Damasco ilgrande ponte raffigurato nella Colonna Traiana. Il castrum rimase in funzione, proprio come trattazione a parte).
È da ricordare che ancora sotto Alessandro Severo (222- 235), ossia qualche decennio prima della ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] Crisostomo, in cui si parla di "monete bronzee di Alessandroil Macedone", che hanno valore di amuleti; ma ritenne che è cristianizzato come natalis calices in Silvio; altre feste della Grande Madre, il 15 e 22 marzo). Se guardiamo al senso feriale ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] periodo signorile di Cosimo il Vecchio e del Magnifico e poi anche quelle riorganizzate dal duca Alessandro, passata gran parte di originale che precede il gruppo prassitelico di Olimpia, la Demetra di tipo postfidiaco, ilgrande busto di Asklepios ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] Dodona. Probabilmente è il Bouleutèrion e l'area ad O di esso, con stoài, è da riconoscere come agorà.
Ilgrande teatro, a NO C. proveniente dal Katagòghion, la città onora qualcuno, figlio di Alessandro, forse con la dedica di una statua [ἁ πόλις ἁ ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] di Samo, e ritrovò in seguito una indipendenza di fatto. Conquistata da Alessandro tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., Alex., porta S (la quale presenta una iscrizione di Antioco ilGrande con la dedica della città alla triade apollinea). ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] Il suo monumento maggiore è il Calendario di Filocalus (v.), ilgrande calligrafo del sec. IV, per il n i c a e I n g e g n e r i a: Erone di Alessandria, III sec. a. C. (versioni arabe). Poliorcetica (raccolta bizantina di antichi testi di tattica ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ilGrande nel cortile del Museo dei Conservatori, in Campidoglio.
2) L'immagine trasfigurata. Qui il . - H. P. L'Orange, Apotheosis in Ancient Portraiture, p. 19 ss. e passim (Alessandro); p. 49 s. e fig. 29 (Scipione); p. 60 s. e fig. 34 (Nerone ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] Centrale è la testimonianza di Onesicrito, compagno di Alessandroil Macedone, tramandata da Strabone (XI, 11, 3 documentazione più limitata nel tempo e nello spazio, seppur di grande interesse; questo rito fu in auge soprattutto nel delta del ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] scoperta a R., nella crypta Balbi, di un grande riporto di rifiuti, probabilmente risalente alla fine del sec da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), ivi, pp. 321-403; G. Morello, Il tesoro del Sancta Sanctorum, in Il Patriarchio e il Palazzo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] e III sec. a.C., in coincidenza con la formazione dei grandi stati etnici fra le popolazioni di lingua osca (Campani, Sanniti e con le forme di intervento di eserciti esterni (Alessandroil Molosso, Pirro), gli stati territoriali dovevano gradualmente ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...