È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] e in oro, eccezionalmente, da alcune zecche autonome greche in diversi periodi, da Atene, Siracusa, Agrigento e Cartagine; poi da AlessandroilGrande e dai Tolomei di Egitto. L'unico decadramma d'argento coniato da Atene pare sia stato emesso in ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di AlessandroilGrande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] accarezzare l'idea di riunire sotto di sé tutto il dominio di Alessandro. Si formò pertanto una nuova coalizione fra Tolomeo eserciti di Lisimaco e di Seleuco fronteggiavano, ad Ipso nella Grande Frigia, quello di Antigono: quasi eguali erano le forze ...
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È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] di Conone. La liberazione di Cipro dai Persiani non avviene che con la dedizione dell'isola ad AlessandroilGrande. I Diadochi se la contendono, ma dal 311, salvo il breve periodo 306-295, in cui cade in potere di Demetrio Poliorcete, Cipro torna ad ...
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Pittore greco dei più vicini ai miglioli pittori del suo tempo (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 138), nato in Egitto, scolaro di Ctesidemo (ibid., XXXV, 114), Contemporaneo di AlessandroilGrande e di Tolomeo [...] ("quello che spia"), opera di grande valore; di soggetto reale o solo in parte ideale: Alessandro e Filippo insieme con Minerva ( pittura parietale da Ercolano con Enea che fugge col padre e il figlio, tutti e tre in aspetto canino nella testa e nella ...
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Autore del romanzo su Florimont, in francese, quantunque egli fosse, secondo preziosi cenni autobiografici, del territorio di Lione e componesse l'opera sua a Châtillon-sur-Azèrgue. Il racconto, nei soliti [...] baciata, fu voluto collegare, con immaginarî vincoli genealogici, alle origini d'AlessandroilGrande e alla sua storia poetica. La data, indicata dallo stesso romanzatore, è il 1188; egli afferma inoltre d'aver tradotto dal latino, mentre in altro ...
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(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] ad altre superproduzioni: The rains of Ranchipur (Le piogge di Ranchipur, 1955), Alexander the Great (Alessandroilgrande, 1956), The longest day (Il giorno più lungo, 1962). Nel 1963 sul set di Cleopatra (egli è Marcantonio) incontra E ...
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Nato probabilmente a Rodi, ma vissuto la maggior parte della sua vita nell'isola di Coo fra il 340 e il 280 circa a. C., sotto il regno di AlessandroilGrande e di Tolomeo I Sotere, il quale gli affidò [...] eruditi sia per le forme e gl'intendimenti della poesia.
Quanto agli studî filologici, sappiamo ch'egli sottoponeva a eccessive fatiche il suo esile corpo, onde fu oggetto di frizzi per parte dei comici e degli epigrammisti. Fu maestro di Zenodoto d ...
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Figlio di Filippo II di Macedonia e della larissea Filinna. Alla morte di Alessandro fu proclamato re dalla fanteria, capitanata da Meleagro, ma la cavalleria, comandata dai maggiori generali d'Alessandro, [...] , con l'aiuto del re Molosso Eacida, ricondusse Olimpiade, la madre di AlessandroilGrande, in Grecia. L'esercito non ebbe l'animo di andare contro la madre del grande conquistatore, e così A. ed Euridice caddero nelle mani di Olimpiade, che ...
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. Questa famiglia, che divenne una dinastia principesca moldava, era una stirpe - d'origine tartara - di piccoli proprietarî, presso che contadini, sulla sponda destra del Prut, nel distretto di Fălciu. [...] principe di Moldavia, al posto di Demetrio Cantacuzeno.
Il compito del nuovo principe era quello di collaborare coi , che portava un nome tratto dal romanzo favoloso di AlessandroilGrande e che diventò anch'esso principe di Moldavia nel dicembre ...
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Regista cinematografico greco, nato ad Atene il 27 aprile 1936 da una famiglia piccoloborghese. Dopo essersi iscritto alla facoltà di Legge emigrò a Parigi, dove seguì le lezioni di C. Lévi-Strauss, assistette [...] silenzio": la contemplazione della fine violenta di un ribelle contadino, in O Megalexandros (Alessandroilgrande, 1980; premio speciale della giuria alla Mostra di Venezia); il congedo dagli affetti e dalle amicizie di un maestro di scuola, in O ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...