Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] 3, 1395).
E cominciano i doni di principi stranieri: del bottino per la vittoria sul Granico (334 a. C.) AlessandroilGrande dedicava sull'Acropoli trecento armature persiane (Arr. Anab., I, 16, 7).
Licurgo dette al teatro (tav. LXXV) una grandezza ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] Euesperide (Bengasi), avendo saputo che questa città era assediata dai Libî del territorio circostante, la liberarono. Nel 331 Cirene si sottomise ad AlessandroilGrande, e quasi certamente le altre città ne seguirono l'esempio. A quell'epoca risale ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] II di Macedonia, e quelli molto più numerosi con testa di Eracle, copiata dai tetradrammi di AlessandroilGrande. Può ritenersi che, durante il regno di Agatocle, sia terminata la coniazione delle monete punico-sicule, le quali da qualche decennio ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] introduzione in Grecia risalga alla seconda guerra persiana, perché Serse portò con sé grossi alani; comunque è certo che AlessandroilGrande ne condusse in Macedonia e in Epiro al ritorno dalla guerra nelle Indie. I Romani lo diffusero nell'Europa ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] . suff., 3; Aul. Gell., Noct. Att., XIX, 10). Dall'aneddoto poi dell'architetto macedone Dinocrate, che proponeva ad AlessandroilGrande di fondare una città sulla palma della mano di una immensa statua ricavata dal monte Athos, risulta che anche in ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] delle imposte. Ciro, a testimonianza di Plinio, aveva accumulato trentaquattro mila libbre d'oro, e il tesoro che AlessandroilGrande trovò in Ecbatana, a quanto dice Strabone, raggiungeva i trecento ottantamila talenti. Anche la Grecia tesorizzava ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] sommo sacerdote Iaddua (Ieddoa), del quale sappiamo da Giuseppe Flavio (Ant. giud., XI, 8, 4) che era contemporaneo di AlessandroilGrande (333 a. C.). Ond'è che comunemente oggi si ritiene essere le Cronache sorte intorno al 300 a. C.; altri le fa ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Tolomei, uno di Leningrado e l'altro di Vienna, nel quale ultimo sono state riconosciute le effigie idealizzate di AlessandroilGrande e della madre Olimpia.
L'arte romana dei cammei, mentre raggiunge un'estrema perfezione tecnica e la più accurata ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] tagliano molto spesso ad angolo retto; e ampie sono pure le piazze.
Il comune di Caserta raccoglieva al 1° dicembre 1921, nei 17 centri abitati Rossi affrescò le Nozze di Rossana con AlessandroilGrande nella vòlta della prima anticamera; Giuseppe ...
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Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] presto torvo e sanguinario. Prnfessò un culto sconfinato per AlessandroilGrande; gli fece alzare statue e cercò d'imitarme il portamento con l'aspetto accigliato e il capo piegato a sinistra. Il soprannome di C. gli derivò dalla veste gallica così ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...