LAVAUDIEU
G. Curzi
Villaggio della Francia centrale (dip. Haute-Loire), in Alvernia, sulla riva del fiume Senouire, sviluppatosi nei pressi di un insediamento monastico femminile chiamato Vallis Dei, [...] °; a partire dal 1177 la comunità conobbe un rapido sviluppo in seguito ai privilegi e alla protezione accordatale da papa AlessandroIII (Deschamps, Thibout, 1963, p. 87).La chiesa abbaziale, dedicata a s. Andrea, è a navata unica coperta da volta a ...
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MENAS (Μήνας)
L. Guerrini
1°. - Scultore greco di Pergamo, figlio di Aias, della metà del II sec. a. C. La sua firma appare su una copia piuttosto libera, di stile pergameno, di una statua di Alessandro [...] proveniente da Magnesia sul Sipylon e attualmente al museo di Istanbul (v. alessandroiii di macedonia, vol. i, p. 240 e 242, bibliografia).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 776, s. v.; id., Hanabuch, III, i, Monaco 1950, p. 359. ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] 1882.
Id., Monumenti storici e artistici degli Abruzzi, Napoli 1889, pp. 394-395.
G.M. Bellini, In Abruzzo. Storia, critica ed arte, III, La Badia di S. Giovanni in Venere, AS 16, 1897, pp. 3-4.
E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Paris ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] V. ottenne molti privilegi da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande Parlamento; nel 1210 la città resistette Federico, V. tornò alla Chiesa. Nel 1257 vi si rifugiò Alessandro IV, in lotta con i Romani e con Manfredi, e da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rottura definitiva con Bisanzio avvenne sotto l’imperatore Leone III l’Isaurico, in seguito al suo editto fiscale e della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] la Serbia. Dopo l’abdicazione del primo principe, Alessandro di Battenberg in seguito alle pressioni russe, nel 1887 (1918) a favore del figlio, che salì al trono come Boris III, fu seguita da un periodo di instabilità politica e dall’instaurazione, ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] prime autonome tracce come architetto al servizio del cardinale Alessandro Farnese, per il quale progettò palazzo Farnese a Roma ampliato quando il suo committente divenne papa col nome di Paolo III nel 1534: edificio a cui lavorò fino alla morte e ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] attivo soprattutto a Roma, dove la villa di papa Giulio III (od. Museo Etrusco) è certamente suo il palazzo principale all'adozione dell'ellisse in luogo del cerchio. Il card. Alessandro Farnese commissionò al V. il palazzo di Caprarola (1559-64) ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] Dal 1539 al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro Carlo V fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non va però esente dal risorgere dell’antico fenomeno del nepotismo: non più il grande nepotismo di Alessandro VI o di Paolo III, ma il piccolo nepotismo dei favori, delle pensioni e delle prebende.
La Repubblica di Venezia è effettivamente ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
ecotaxi
(eco-taxi), s. m. inv. Taxi ecologico. ◆ Milano si scioglie con temperature record che superano i quaranta gradi, ma non si ferma. Come dire, caldo comune mezzo gaudio. I luoghi dove svagarsi viaggiano a tutto vapore e le sorprese...