BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] un triennio, come segretario particolare del principe Alessandro Lubomirski, quindi nel 1714 passò alle di uomini illustri... benemeriti della patria, in Istoria della contea di Gorizia, III, Gorizia 1855, pp. 264-66; G. Valentinelli,Bibl. del Friuli ...
Leggi Tutto
Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] della grandezza della famiglia Farnese, dove si raccontano gli amori e le sregolatezze del giovane cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), il quale, avendo ucciso un uomo in una rissa, era stato imprigionato in Castel Sant’Angelo ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] disgustato da invidie e rivalità, se dobbiamo prestar fede a un sonetto da lui indirizzato al suddetto Minerbetti (Rime piacevoli,III, Fiorenza 1608, p. 18 a tergo). Ma scarse e incomplete sono, del resto, le notizie riguardanti la sua vita privata ...
Leggi Tutto
PEYREFITTE, Roger (App. III, ii, p. 412)
Francesca Neri
Scrittore francese. Ha continuato la sua attività pubblicando numerosi romanzi - apprezzati generalmente più dal pubblico che dalla critica - che [...] ha descritto la società francese nella forma di un diario mondano.
Anche i suoi due cicli biografici, la trilogia di Alessandro Magno (La jeunesse d'Alexandre, 1977; Les conquêtes d'Alexandre, 1979; Alexandre Le Grand, 1981) e i due volumi dedicati ...
Leggi Tutto
PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] O. Macrí, in Caratteri e figure della poesia italiana contemporanea, Firenze 1956; G. Barberi Squarotti, Alessandro Parronchi, in AA.VV., Letteratura italiana, I contemporanei, iii, Milano 1969, pp. 781-94; S. Ramat, in L'ermetismo, Firenze 1969; Id ...
Leggi Tutto
VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] una Chorographia, ove, ispirandosi forse all'esempio di Alessandro di Efeso, descriveva il mondo allora conosciuto; un sue Saturae giudica con severità Orazio (Sat., I, 10, 46). Properzio (III, 34, 85) e Ovidio (Trist., II, 439) ricordano le sue ...
Leggi Tutto
VALERIO, Giulio (Iulius Valerius)
Cesare GIARRATANO
Sotto questo nome ci è giunta una traduzione latina del romanzo di Alessandro Magno scritto intorno al sec. III dell'era volgare da persona a noi sconosciuta, [...] nulla. La traduzione si deve porre tra la fine del sec. III e il principio del IV.
L'opera comprende tre libri (ortus, è seguita da alcune lettere scambiate fra Alessandro e il re Dindimo e da una lettera di Alessandro ad Aristotele. É in prosa, ma ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] De fato di Pomponazzi e dalla problematica di Alessandro di Afrodisia, il cui De fato era stato attività del F. all'università di Padova, gli Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, III, 1 (Ab anno 1501 ad annum 1525), a cura di E. Martellozzo ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nuova cultura d'oltralpe, dove, a tacer d'altro, Alessandro Marchetti aveva atteso alla traduzione del poema di Lucrezio. È più parti l'ambizione di rifare luoghi oraziani (della vi ode del III libro), che qui stanno come cosa d'accatto, sicché l'ode ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] v.C. IV 54,3. Cfr. anche IV 31.
214 Cfr. Eus., v.C. III 10,3-4.
215 Si veda D. Dainese, Concili e sinodi in questa stessa opera.
216 soprattutto al paragone di Costantino con Ciro e Alessandro che bisogna guardare per rintracciare la σύγκρισις di ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
ecotaxi
(eco-taxi), s. m. inv. Taxi ecologico. ◆ Milano si scioglie con temperature record che superano i quaranta gradi, ma non si ferma. Come dire, caldo comune mezzo gaudio. I luoghi dove svagarsi viaggiano a tutto vapore e le sorprese...