BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e la sua autorità nei confronti dei Veneziani, quanto Alessandro VI che gli succedette, si rifiutarono recisamente di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] al trascinarsi di una controversia con la sorella Alessandra per l'eredità del padre morto nel 1538 'itinerario della sposa cucita, in Miscellanea di studi in onore di V Branca, III, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e a Venezia, t. 3, Firenze 1983, ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Venturi, La critique d’art en Italie à l’epoque de la Renaissance. III. Pierre Aretin, P. P., Louis Dolce, in Gazette des beaux-arts, di P. P., in Id., Ai confini della letteratura, II, Alessandria 1999, pp. 20-47; G.C. Sciolla, Grazia, prestezza, ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] cognome.
Fu il primo di otto figli, tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; .; N. Morelli, Biografia di G. D. marchese di Montrone, in Opere, III,Napoli 1846, pp. 67-72; S. Baldacchini, Proposta di una storia della ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] voto crudele).
Fu anche grazie al successo di queste opere che Carlo III, divenuto nel 1711 imperatore col nome di Carlo VI, offrì dapprima comiche a fianco dei personaggi nobili e autorevoli (come Alessandro in Sidone, 1721, scritto con Zeno, e Creso ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] ; chimici, ivi, 159; anatomia, ivi, 3 e Mascheroniana III, 228; potenza chimica, Al Signore di Montgolfier, 39; ipotesi dalla Rinunzia avanti notaio […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro Verri e ben radicato nella cultura milanese del primo ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] del card. Guido Ascanio Sforza, nipote del futuro Paolo III e legato di Bologna. La sua intercessione gli ottenne dai ). Protettore dell'Accademia era Paolo III; patrono il nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] Antonio Ranieri, Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Dumas padre (il Dall'Ongaro e il Dumas le sue risposte all'Inchiesta sul socialismo promossa dalla milanese Vita moderna, III [1894], 17, p. 131).
Nei versi della maturità (che G ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] raggiungere Roma, ponendosi sotto la protezione del cardinale Alessandro Farnese. Il Consiglio dei dieci intentò quindi (1547), infine a Spoleto (1549).
La morte di Paolo III interruppe la carriera romana del C., invano proposto dal cardinale come ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] «ch’i’ potessi in cent’anni andare un’oncia», Inf. III, 83). In Dante l’impiego dell’iperbole consegue però a una seno (Canti, “A Silvia”, vv. 26-27)
Per ➔ Alessandro Manzoni, invece, i toni iperbolici sembrano riportarsi a moduli più classici ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
ecotaxi
(eco-taxi), s. m. inv. Taxi ecologico. ◆ Milano si scioglie con temperature record che superano i quaranta gradi, ma non si ferma. Come dire, caldo comune mezzo gaudio. I luoghi dove svagarsi viaggiano a tutto vapore e le sorprese...