Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] Grecia. Sostenne i partiti oligarchici contro le democrazie e sconfisse Agide IIIdi Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte diAlessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] Perdicca III, F. si sbarazzava di altri pretendenti di una congiura di palazzo, a soli 46 anni. Fu il più abile, energico e perspicace sovrano macedone, e forse superiore, sotto molti riguardi, al figlio Alessandro Magno; sotto di lui la Macedonia ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . Gesch., 2 ediz., III, 2, p. 419). Tedesca la esaltazione di Filippo il Macedone, che implicava il riconoscimento dei Macedoni come Greci, mutuata da andava dalla spedizione di Sicilia alla conquista dell'Asia diAlessandro Magno.
La interpretazione ...
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(gr. Παίονες) Antica popolazione della Macedonia, che vantava origini troiane: forse erano Greci. I P. furono sottomessi da Megabazo, generale di Dario I di Persia, poi da Filippo diMacedonia e Alessandro [...] autonoma (di cui più noto è il re Audoleonte, fine 4° sec. a.C.), infine da Lisimaco. I Romani divisero il territorio tra il II e il III distretto macedonico. Sotto Diocleziano, Peonia e Pelagonia formarono la provincia diMacedonia secunda o ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] 1260 Tedaldo si era recato presso Alessandro IV per informarlo su affari Macedonia, in Albania e nel Montenegro. Quindi, a concilio ultimato, il papa programmò didi Castiglia, Federico di Meissen, Ottocaro II di Boemia e Filippo IIIdi Francia ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] in quanto di matrice gnostica?). Clemente testimonia l’esistenza ad Alessandria, agli inizi del III secolo52, di una comunità Bulgaria); 5) nella Dardania, le sedi di Scupi (oggi Skopje, capitale diMacedonia), Ulpiana (oggi Cračanica, in Kosovo), ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Ateneo, Deipnosophistae, V, 206 d-209 b). La biblioteca diAlessandria era aperta in primo luogo, o forse soltanto, agli III sec. a.C., il re diMacedonia, Antigono Gonata, chiese ad Arato di Soli di mettere in versi il contenuto dei Fenomeni di ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] tra le odierne Bulgaria e Macedonia, nel periodo della riconquista antichi zar. Questo zar Giovanni Alessandro, amante di Cristo, lo ritrovò con desiderio 403-428 (ora in I. Dujčev, Medioevo bizantino-slavo, III, Roma 1971, pp.143-173).
8 Cfr. D. ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] utilizzate monete straniere, in particolare gli stateri d’oro di Filippo II diMacedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome di Filippo. Tali monete, portate in patria da mercenari celtici ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] che vanno ascritte le effigi più note di T. III (diAlessandria e di Cirene), in contrasto con i coni monetali C.). - Figlio di Lagos e di Arsinoe, fu uno degli ufficiali più vicini ad Alessandro. Nominato nel 323, morto il Macedone, satrapo d'Egitto ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...