. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] tuttavia la conoscenza del diritto canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel concilio di Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati e la compilazione delle fonti: basteranno i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] (1455-1528) favorì il ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal re di ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di Ruvo, con titolo di conte; un altro fratello Alessandro, gli successe come arcivescovo. Un nipote, Vincenzo, arcivescovo , ebbero per capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 'Oratio pronunciata nel concilio di Trento il 25 gennaio 1552. Alessandro nacque a Bologna il 2 aprile 1504, ebbe il vescovado , Bologna 1847; Eubel-Van Gulick, Hierarchia Cath. M. Aevi, II, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1912, IV ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] altri maestri, fra cui Rolando Bandinelli (v. alessandro 111), Alberto (v. gregorio v111), il , Der Abfassungszeit der Dekretssumme des Huguccio, in Archiv. f. kath. Kirchenrecht, 1914; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, ii, p. 816 segg. ...
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Nacque a Bologna da antica e nobile famiglia nel 1446, morì a Firenze nel 1508. Ebbe a maestro il famoso Alessandro Tartagni; conseguì la laurea in diritto civile il 16 ottobre 1469 e in diritto canonico [...] papi si servirono di lui in più d'una circostanza, specialmente Giulio II, che nel 1506 lo nominò senatore di Bologna e nell'anno G. Fantuzzi, Notizie degli scritt. bolognesi, Bologna 1781-1794, II, pp. 260-73; L. Frati, Lodovico Bolognini, in ...
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TOMAI, Pietro
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Ravenna nella prima metà del sec. XV, morto forse in paese tedesco, poco dopo il 1508. Seguì gli studî a Padova, dove ebbe come maestro Alessandro [...] , Lione 1511); Singularia iuris (Lubecca 1499); De legibus et consuetudinibus (Colonia 1594 e in Tractatus universi iuris, II, 381); De immunitate ecclesiarum et cimiteriorum (Lubecca 1499; Lipsia 1505); Defendis (Colonia 1567 e in Tractatus universi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fu stampata per la prima volta insieme con le additiones di Alessandro Tartagni (G. K. W. 3622). La Secunda Pars H. V. 42, 293. f. VI. 23), Treviri (Stadtbibl., 1854 ff. i-ii), Venezia (Bibl. Marciana, L. IV. XXXI ff. 206-220), Città del Vaticano ( ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Roma per rappresentare il re, e nel 1259 Alessandro IV lo inviò in Italia settentrionale per sostituire il de Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] statistiques sur Rome et sur la partie occidentale des États romains, I-II, ivi 1831, da integrare con le Lettres inédites du comte Camille 1942.
Sulle relazioni con l'Impero russo dello zar Alessandro I: S. Olszamowska-Skowro´nska, La correspondance ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....