DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e piacevoli", alle cinque più grandi cortesie mai compiute nel mondo, quelle di Alessandro Magno e di Costantino, del sultano d'Egitto, di Filippo Maria Visconti e di Giovanna II, sul cui regno turbolento e drammatico il D. si sofferma indugiando a ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] una famiglia. Insegnò l'arte al fratello Vincenzo, ad Alessandro Rosi, ad Antonio Giusti.
Fonti e Bibl.: Firenze, n. 2, pp. 24, 28-32, 38; G. Cantelli, IlMuseo Stibbert a Firenze, II, Milano 1975, p. 76; L. Cusmano, C. D…, in Quaderni dell'Ist. di ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] D. Gallavotti Cavallero et al., L'arte a Roma nel secolo XVI, II, La pittura e la scultura, Bologna 1992, pp. 412, 421, Seicento, Roma 2002, p. 23; Il Michelangelo incognito: Alessandro Menganti e le arti a Bologna nell'età della Controriforma (catal ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Pastori dello stesso museo (n. 407), tutte opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire nelle provincie di Siena e Grosseto (catal.), a cura di P. Torriti, II, Genova 1981, pp. 140 s.; F. Sricchia Santoro, Ricerche senesi, 1 ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] tre quadroni, raffiguranti la Predica di s. Marco ad Alessandria d'Egitto, la Visione di s. Marco imprigionato e . 31, 32, 40, 41, 43, 44; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1737-38, II, p. 256; III, pp. 46, 104, 109, 174, 310; IV, pp. 136, 245 ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] di parecchi giovani pittori come lo Zucchi, Alessandro del Barbiere, il C. emerge insieme con Bertelà-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal.), Firenze 1969, pp. 13 s.; Dessins ital. du Musée du Louvre ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] vivaci cari ai pittori "toscani riformati" quali Alessandro Allori e Iacopo Ligozzi. Questa tendenza, già . Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 226, 228, 231; M. Cellini, ibid., II, p. 758; A. Colombi Ferretti, F. G., in La natura morta in Italia, I ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] ., p. 299). Gliene vennero anche il soprannome "Alessandro del Cavallo" - "corte del Cavallo" fu detta 250; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, II, Venezia 1893, ad ind.; W. Stedman Sheard, Note on the proportions of ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] indennità di guerra ai Francesi dopo il trattato di Tolentino. Sempre per Giulio II, il F. realizzò un gioiello che viene ricordato nel 1523 e che fu donato poi a messer Alessandro Puccio. L'ultima opera commissionata al F. nel 1524 e mai terminata è ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] dove, con molta probabilità, ebbe come insegnanti Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti e Santi di Tito. Steinmann, Die Statuen der Päpste auf dem Kapitol, in Miscellanea Francesco Ehrle, II, Roma 1924, pp. 487-490; F. Schottmüller, in U. Thieme - ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....