LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Pierfrancesco Tosinghi. Era al campo di Cascina, con Alessandro degli Albizzi e altri quattro compagni, il 22 R.P. Ciardi, Firenze 1973-74, I, pp. 114-167, 258 s., 286, 290; II, pp. 32 s., 138-140, 170, 462; A. Félibien, Entretiens sur les vies et ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Enrico IV con la Chiesa ed il successivo avvio (1596) di trattative di pace con Filippo II (seguite per conto di F. da Alessandro de' Medici) provocarono rapidamente uno stato di tensione tra il sovrano francese ed il granduca, timoroso di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] . (Uffizi, A 977) riguarda la grande porta bugnata e il mastio ottagonale, del tempo di Giulio II, della rocca di Civitacastellana già iniziata, sotto papa Alessandro VI, dallo zio del C. Antonio da Sangallo il Vecchio. Il Giovannoni (1959, pp. 344 s ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Giulio III, e viene innalzato al soglio pontificio Marcello Cervini (Marcello II) con l'appoggio dei Farnese. Annibale Rucellai, memore della vecchia amicizia che aveva lo zio col cardinale Alessandro, si dà un gran da fare per convincere il D. a ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] simultanee, romana e modenese.
L'elezione al papato di Alessandro VIII Ottoboni (6 ott. 1689) apre l'ultima pp. 53-69; B. Paumgartner, A. C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel 1952, coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 13 ott. 1534, l'elezione del nonno Alessandro a pontefice accelerò d'un colpo il suo s., 309, 380, 393; Friedenslegation des Reginald Pole zu Kaiser Karl V. und König Heinrich II. (1553-56), a cura di H. Lutz, Tübingen 1981, pp. XVI, XXVI, LXVIII, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Come precettore domestico ebbe un oscuro umanista, Giovanni Alessandro Urticio, che ancora gli stava a fianco nel I. Morelli, in Mem. d. I. R. Ist. del Regno Lombardo-Veneto, II(1814-1815, ma Milano 1821), pp. 251-62; e dello stesso Morelli gli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] aveva aderito a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di offrire a coloro che nell'estate e mi mise in punto di fare l'eroe per 48 ore" (Epist., II, 39).All'alba del 18 marzo, richiesto di consiglio da amici, non ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] carteggi con i suoi maestri pisani, Donato Jaja e Alessandro D'Ancona, risulta che il rapporto con i genitori anche di Il pensiero di G. Gentile. Atti del Convegno 1976-1977, Roma 1977, II, pp. 903-1011. Per gli scritti dal 1980 al 1993, si veda: S. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] fra i suoi libri e non lontano dalla sua Alessandra.
Questo vario contenuto morale e polemico s'intona, Deputaz. di storia Patria per l'Emilia e la Romagna, sez. di Ferrara, II (1944), pp. 83-91; T. Ascari, Studi ariosteschi dell'ultimo decennio ( ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....