BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] dal Besta e dall'Orsini è del tutto ipotetico); AlessandroII ordinò nel 1063 a Rainaldo successore di B., di Chiavenna e Bormio, s.l. 1792, p. 77; G. Rovelli, Storia di Corno, II, Milano 1794, pp. 133 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XI, ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] da Guido da Velate, arcivescovo di Milano, sebbene quest'ultimo nel 1066 fosse stato sospeso dalle sue funzioni da AlessandroII, in seguito alla sollevazione patarinica. Per questo motivo lo stesso pontefice, in una lettera del 1066-67 indirizzata ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] : ed ha riferito anche le opinioni controverse sorte a proposito di un supposto fraintendimento da parte di Bonizone della lettera di AlessandroII.
Certo è che il 16 dic. 1069 A. investiva i fratelli Baldo e Leone e i loro eredi, in enfiteusi, "de ...
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PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] .
Le decisioni di quest’ultimo e l’arroganza della reggente provocarono la reazione dei figli cadetti di AlessandroII (Galeotto, Giovanni e Lodovico), i quali però vennero accusati di tentato veneficio per aver cercato di sopprimere il nipote ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] proporzioni ridotte, dei 1843; entrambe facevano parte dell'arredamento dei Palazzo d'invemo ed erano state conimissionate dallo zar AlessandroII (una terza versione della stessa tavola, datata 1840, è riprodotta in L'Album, XXIII[1856], p. 225). I ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] racconto riporta all'anno 1056), avrebbe suscitato l'invidia e l'irritazione di Anselmo da Baggio, il futuro AlessandroII, allora vescovo di Lucca, giunto nascostamente a Milano per organizzarvi il movimento della Pataria (per l'inverosimiglianza ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] della Trinità di Venosa; Roberto vi inviò, con un gruppo di monaci di Venosa, B., consacrato secondo abate del monastero da AlessandroII (P.F. Kehr, Italia pontificia, IX, Berolini 1962, p. 493, n. 5). B - avrebbe portato da venti a cento I monaci ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] il vescovo di Trani fu colpito da sanzione pontificia nel sinodo di Melfi del 1059; quanto a B. dovette essere sospeso da AlessandroII o nel sinodo lateranense del 1063 o in quello del 1065, dato che l'ultimo sinodo celebrato dal pontefice cade nel ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] circa un ventennio, a Desiderio, abate di Montecassino, al quale era stata donata a titolo di concessione personale dal papa AlessandroII. Il potere civile era formalmente nelle mani di un conte, ma di fatto era gestito dal vescovo, che operava col ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] e dalla simpatia di Nikolaj Rubinstein, si esibì, spesso insieme con questo, raccogliendo anche le felicitazioni dello zar AlessandroII. In quello stesso periodo alternò l'attività di pianista a quella di professore di perfezionamento presso il ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....