È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] nel Catalogo delle navi (II, 684, 530); e nessuno dei due versi è scevro di difficoltà. L'Odissea, se Macedonidi sentirsi Greci, in quanto con i Greci sono legati da comunanza culturale. Ma consente più tardi ai non Greci assoggettati da Alessandro ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] Macedonia dall'età di Filippo ii e al declino dell'egemonia ateniese, un periodo di decadenza, dal 350 a.C. circa. Un secondo periodo di Arrideo e Alessandro iv, per celebrare (secondo la testimonianza di trovamenti epigrafici) il culto di Lisimaco, ...
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TALLINN (in ted. Reval; in russo Revel′; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Francesco TOMMASINI
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Capitale dell'Estonia, ne è anche la più grande città. È sita nella parte NO. del paese, sul Golfo di [...] lo zar Nicola II. Il sovrano inglese era accompagnato dalla Regina Alessandra, da sir C. Hardinge, sottosegretario di stato al Foreign avvicinamento fra il punto di vista inglese e quello russo nella questione delle riforme macedoni, per le quali la ...
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Uomo politico e oratore ateniese del demo di Cotocide, figlio di Atrometo e di Glaucotea, nato intorno al 390 a. C. Le notizie sulla sua famiglia e sulla sua giovinezza, giunteci quasi tutte per opera [...] al partito anti-macedonico, per quanto la sua autorità crescesse in Atene ed egli avesse occasione di rappresentarla più di una volta in trattative con Filippo e con Alessandro. In un estremo tentativo di abbattere il prestigio di Demostene in Atene ...
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LEUCADE (ἡ Λευκάς; lat. Leucas)
Luca De Regibus
Isola e città omonima sulle coste occidentali della Grecia (Acarnania), chiamata nel Medioevo Santa Maura e oggi Leukás. Per la descrizione geografica, [...] relazioni con Atene Inscr. Gr., II, n. 52b); più tardi partecipò alla Lega ellenica di Demostene e quando questa si sfasciò, dovette, entrando nella nuova Lega corinzia, riconoscere la supremazia macedonica. Dopo Alessandro trovò modo, con l'aiuto ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] che ripeteva sostanzialmente la figura e gli attributi di Ermes (cfr. Erodoto, II, 51), è chiamato Kadmilos o Kasmilos; il Minore, la Troade, Pergamo e Mileto; la Macedonia, dal tempo di Filippo e diAlessandro in poi; la Beozia, dove il centro ...
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Nome di varî personaggi persiani del sec. V-IV a. C., appartenenti come pare a una stessa famiglia. Il primo partecipò alla spedizione di Serse contro la Grecia (480) e dopo la battaglia di Salamina scortò [...] di fronte al re fuggì in Macedonia, presso il re Filippo II. Poté più tardi tornare nell'impero persiano per la mediazione di Mentore di Rodi di 336). Dopo di che passò con le truppe che gli rimanevano ad Alessandro. Alessandro trattò onorevolmente ...
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Pur essendo una sopravveste (ἐπιβλημα) importata dalla Tessaglia e dalla Macedonia, tanto che Alessandro Magno portava sempre la clamide sulle spalle, e in testa la famosa causia (v.), la clamide ebbe [...] d' oro; o, come dice Polluce nell'Onomasticon, δίαχρυσος e χρυσόπαστος, cioè a rilievo di ricami e a broccato d'oro.
Bibl.: E. Saglio, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiq., I, ii, p. 1115 segg., s. v.; K. F. Herrmann e H. Blümner, Griechische ...
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Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] . C.) caduto vittima di una congiura. Il nipote Alessandro, venuto poco dopo (369) al potere, ben presto si trovò alle prese coi Macedoni, chiamati in aiuto dall'aristocrazia tessalica. Dopo varie vicende Fere cadde nel 352 sotto Filippo II, il quale ...
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Nata da questo e da Antigone, era quindi sorellastra di Tolomeo I. Già vedova d'un certo Filippo, macedonedi oscura origine, al quale aveva dato almeno tre figli - Magas futuro re di Cirene, Antigone, [...] Euridice, che dalla Macedonia si recava a sposare II, nato a Coo nel febbraio 308, quando il padre dominava l'Egeo. Forse anche la principessa Filotera, a giudicare dalla posizione che ebbe più tardi alla corte, fu figlia di sēma diAlessandro Magno ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...