SERAFIMOVIČ, Aleksandr Serafimovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore russo A. S. Popov, nato a Nižne-Kurmojarskaja, nella regione del Don, il 19 gennaio 1863 e morto a Mosca il 19 gennaio 1949. [...] Don, S. trascorse l'infanzia in estrema povertà. Divenuto amico del fratello di Lenin, A. I. Uljanov, quando questi fu condannato a morte per l'attentato ad Alessandro III, scrisse un proclama che gli valse l'arresto e tre anni di esilio in Siberia ...
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FORŠ, Ol′ga Dmitrievna
Anjuta MAVER
Scrittrice russa, nata nella fortezza di Gunib (Daghestan) il 28 maggio 1873. Iniziò l'attività letteraria nel 1908 con una serie di racconti di carattere sociale [...] attesa della decisione del suo caso da parte dello zar Alessandro II. Un'intera trilogia (1934-39): Jakobinskij zakvas F. ha pubblicato un romanzo sui decabristi (Pervency svobody "I primogeniti della libertà"). Una edizione dei suoi romanzi storici ( ...
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VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] una Chorographia, ove, ispirandosi forse all'esempio di Alessandro di Efeso, descriveva il mondo allora conosciuto; un dei Fenomeni di Arato. Delle sue Saturae giudica con severità Orazio (Sat., I, 10, 46). Properzio (III, 34, 85) e Ovidio (Trist., ...
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VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] col Lascaris. Nel 1509 si trasferì a Roma, dove godette i favori di Giulio II e di Leone X, e alla famiglia Medici fu sempre legatissimo, avendo istruito Ippolito, poi cardinale, e Alessandro, poi duca. Morì a Padova nel 1560.
In latino compose ...
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VARALDO, Alessandro
Scrittore, nato a Ventimiglia il 25 gennaio 1878, morto a Roma il 17 febbraio 1953. Giovanissimo entrò nel giornalismo, occupandosi anche di critica letteraria e drammatica, per poi [...] e modi della letteratura "borghese" dell'Ottocento, vanno ricordati: fra le commedie, L'altalena (1910) e Appassionatamente (1916); fra i romanzi e le novelle, Un fanciullo alla guerra, per ragazzi (Milano 1916); Le avventure (ivi 1919); La bella e ...
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WEYERMAN (o Weyermans), Jacob Campo
G. I. Hoogewerff
Pittore e letterato, nato a Breda il 9 agosto 1677, morto a L'Aia nel marzo del 1747. Dipinse quadri con fiori e frutta più o meno nel genere di [...] 'altro che imparziale, su artisti coetanei. Il W. fu a Roma verso il 1700 e vi raccolse materiale per una storia di papa Alessandro VI e Cesare Borgia in due volumi, scritta a modo suo. Il romanzo della sua vita scandalosa, stampato nel 1756 e nel ...
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VALLA, Giorgio
Enrico Carrara
Umanista piacentino, forse parente del grande Lorenzo Valla (vedi, XXXIV, p. 923), nacque a Vigoleno nella prima metà del sec. XV. Insegnò rettorica a Pavia (1466-77); [...] traduzioni di opere scientifiche (Tolomeo, Galeno, Alessandro Afrodisio, Aristotele): come latinista commentò testi classici 49 libri.
Bibl.: C. Poggiali, Memorie per la st. lett. di Piacenza, I, Piacenza 1789, pp. 131-64; F. Gabotto, G. V. e il suo ...
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Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] per le ferite riportate alla difesa di Venezia. Nei suoi versi (post., 1852), d'intonazione patriottica e morale, tra i più significativi della seconda generazione romantica, si sente talvolta l'influsso di Leopardi, che egli conobbe personalmente, e ...
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Letterato (Siena 1699 - Osimo 1770 circa). Fu dapprima gesuita, poi (dal 1740) frate servita. Ebbe notorietà un suo libro, I pregiudizi delle umane lettere (1755), in cui, tra l'altro, censurava il Segneri [...] e proponeva come modello di bello scrivere il Boccaccio e la propria opera. Il Parini, in alcune vivaci lettere polemiche, ne rintuzzò l'orgoglio, difese validamente il Segneri e mise in ridicolo lo stile ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] film: fuori di quella coe-renza il film gli sembrava perdere i colpi" (E. Siciliano, in Moravia al/nel cinema, 1993 (1953) di Soldati; Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti; L'imbroglio (1959) di G. Vaccari; La ciociara (1960 ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...