ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] non per questo l'A. lasciava gli affari politici: al contrario, mentre i cardinali di opposizione stringevano in Roma con Prospero e Fabrizio Colonna una lega segreta contro l'ora mentovato Alessandro VI, l'A. sì recava a Ostia (22 maggio 1493) per ...
Leggi Tutto
Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] natura,
perché non rendi poi
quello che prometti allor?
Perché di tanto inganni i figli tuoi? (vv. 36-39)
… Ahi come
come passata sei,
di ricavare non pochi effetti stilistici (così ➔ Alessandro Manzoni, che fa un uso notevole dell’anadiplosi; ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] un triennio, come segretario particolare del principe Alessandro Lubomirski, quindi nel 1714 passò alle dipendenze 1732 (come risulta dal diploma riprodotto dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ...
Leggi Tutto
Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] "La libra" con E. Emanuelli e M. Bonfantini e pubblicò i racconti Salmace (1929), e poi alla Columbia University di New York L. Pirandello, e La contessa di Parma (1937) di Alessandro Blasetti. Nel 1935 aveva pubblicato 24 ore in uno studio ...
Leggi Tutto
Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] del 'cuore', non gli impedì di cimentarsi con i particolari codici della scrittura cinematografica in cui trasferì il Age e Scarpelli a Tempi nostri ‒ Zibaldone n. 2 di Alessandro Blasetti, e scrisse l'episodio Il ventaglio firmato da Soldati ...
Leggi Tutto
GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] d.). Tornò inoltre alla poesia con I sagri fasti della gloria della Chiesa (Piacenza 1640), raccolta di sonetti spirituali che comprende anche rime di altri scrittori piacentini (tra questi Costantino Vitalta e Alessandro Brandacci). Nel 1642, mentre ...
Leggi Tutto
Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] figlia Mathilde si innamora di lui. Quando, dopo varie vicissitudini, i due sono sul punto di sposarsi, tutto precipita a causa dell’ raccontano gli amori e le sregolatezze del giovane cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), il quale ...
Leggi Tutto
AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] trova notizia in una lettera dello stesso Federico ad Alessandro d'Errico, camerario in Basilicata, Capitanata, Terra di Bari e essere identificato con il Rinaldo d'Aquino che figura fra i signori di Terra di Lavoro ribelli all'imperatore Arrigo VI ...
Leggi Tutto
Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] praticati durante il romanticismo. Alla lezione di Scott si ispireranno il russo Puškin e, in Italia, Alessandro Manzoni, che scriverà I promessi sposi dopo aver letto Ivanhoe. In Scott, tuttavia, la caratterizzazione dei personaggi appare ancora ...
Leggi Tutto
L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] Feo Belcari), e anche i poemi eroicomici, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni ai Paralipomeni della (ottetto o ottava).
L’origine dell’ottava rima è controversa. I primi testi datati nei quali fu adottata sono il Filostrato di ➔ ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...