ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , che dapprima lo fece promuovere uditore di camera del papa Alessandro VII e poi contribuì autorevolmente alla sua lega cristiana contro i Turchi, che risultò inattuabile per la reciproca insuperabile diffidenza di Polacchi e Russi; ma si trovò ...
Leggi Tutto
CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] del XIX secolo, come il polacco Niemcewicz, che nei tre volumi della sua Storia del regno di Sigismondo III cita a più riprese interi brani del C., o irussi Karamzin, Solovev, Kostomarov. Al C. si rifà anche il Ranke per accreditare l'ipotesi che l ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] vita diAlessandroi Sagredo (1765). Per il conte Bonomo Algarotti Corniani eseguì inoltre un quadro con Apollo e le muse, alcune copie da dipinti dello Zuccarelli e del Tiepolo e il Ritratto del committente (1766-1768); inviò altri dipinti in Russia ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] Alessandro II.
Questo incarico era puramente formale e non servì certo a far compiere alcun passo avanti al desiderio della S. Sede di ristabilire normali rapporti diplomatici con la Russia E. Soderini, Il pontif. di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 24 ...
Leggi Tutto
BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] traduzione del Monaco (Pisa 1835) diI. I. Kozlov, eseguita però non direttamente dal russo, di cui non si sentiva ancora sicuro, ma dal francese; dall'originale tradusse invece I quattro poemi maggiori diAlessandro Pouschkine (Pisa 1841). Durante ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] Nel 1657 Alessandro VII lo inviò a Madrid come uditore di quella storico-critiche degli scrittori ravennati, Faenza 1769, I, pp. 198-204; N. Coleti, Series colla Russia, colla Polonia, Firenze 1834, p. 325; A. Tarlazzi, Mem. sacre di Ravenna, ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , il nuovo nunzio Alessandro de Sangro, il B. tornò in Italia e si ritirò nel suo canonicato di S. Maria della antiche reciproche corrispondenze... dell'italia colla Russia, colla Polonia ed altre parti settentrionali..., I, Firenze 1834, ]P. 20; F ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu ...
Leggi Tutto
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...