Uomo di stato tebano (n. 420 a. C. circa - m. 364), di famiglia nobile, partigiano della democrazia. Quando lo spartano Febida occupò la Cadmea, fuggì ad Atene (382): fattosi capo dei fuorusciti, riuscì [...] e non fu rieletto beotarca; in seguito intervenne in Macedonia con truppe cittadine, costringendola ad accettare l'egemonia tebana. Recatosi poi da Alessandrodi Fere come mediatore fra lui e i Tessali, fu arrestato a tradimento (368); liberato dopo ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] partiti oligarchici contro le democrazie e sconfisse Agide III di Sparta che tentava di scuotere il giogo macedone. Dopo la morte diAlessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo ...
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(gr. ᾿Αλευάδαι) Nome della stirpe che dominò nell’antica Larissa di Tessaglia. Al suo leggendario capostipite, Aleva il Rosso, si faceva risalire la divisione della Tessaglia in tetrarchie: Pelasgiotide, [...] l’esercito di Serse. Violentissimi furono poi i contrasti con i tiranni di Fere (prima metà sec. 4° a.C.), in seguito ai quali la loro potenza declinò rapidamente finché l’intera regione fu assorbita politicamente dalla MacedoniadiAlessandro Magno. ...
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In Omero, i liberi che hanno l’obbligo di seguire alla guerra il loro re.
In Macedonia, ancora al tempo diAlessandro Magno gli e. costituivano la corte del re e, in senso più largo, erano i nobili macedoni [...] che militavano a cavallo. Nel 4° sec., probabilmente da Filippo II, fu dato alla fanteria nazionale il titolo onorifico di πεζεταῖροι («compagni appiedati»). ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] per parecchio tempo alla corte di Filippo diMacedonia, tra gli intellettuali greci che lo circondavano, e diAlessandro, e poi, dopo la morte di quest'ultimo, in Egitto presso Tolomeo.
Opere
Partecipò, per i suoi interessi retorici, alla polemica ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] regno si spezzò in tre parti e (342-41), tutta la T. cadde sotto il dominio di Filippo II diMacedonia; alla divisione tra i diadochi dell’impero diAlessandro Magno, Lisimaco vi costituì un forte regno. Alla sua morte, oltre a un sopravvissuto regno ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] Alessandro, tentarono l’unificazione della regione: non vi riuscirono stabilmente, anzi indebolirono la T. al punto che cadde, nel corso della terza guerra sacra (356-346), in mano di Filippo II diMacedonia. Dopo la battaglia di Cinoscefale (197), i ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] . a.C., quando, a seguito di relazioni dinastiche (Olimpia, moglie di Filippo II diMacedonia, era sorella diAlessandro il Molosso), le loro vicende si intrecciarono con quelle dei Macedoni. I M. ebbero una nuova fase di sviluppo sotto Pirro per poi ...
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(gr. Παίονες) Antica popolazione della Macedonia, che vantava origini troiane: forse erano Greci. I P. furono sottomessi da Megabazo, generale di Dario Idi Persia, poi da Filippo diMacedonia e Alessandro [...] autonoma (di cui più noto è il re Audoleonte, fine 4° sec. a.C.), infine da Lisimaco. I Romani divisero il territorio tra il II e il III distretto macedonico. Sotto Diocleziano, Peonia e Pelagonia formarono la provincia diMacedonia secunda o ...
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Uomo politico (sec. 4º a. C.) tra i più eminenti della sua città, capitanò la resistenza di Bisanzio a Filippo II diMacedonia (341-339); ma subito dopo, l'accusa di corruzione da parte di Filippo lo spinse [...] al suicidio. È forse da distinguere da uno storico omonimo, autore di opere sulla guerra sacra e sulla storia di Filippo e Alessandro. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...