GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] e si sposò. Nel luglio 1584, quando l'esercito di Alessandro Farnese pose l'assedio alla città e cominciò a bloccare l'accesso L'idea del G. consisteva nel lanciare contro il ponte tre grandi navi esplosive di 150, 350 e 500 tonnellate di stazza, ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] scopo alcune ambascerie: B. fece parte, insieme con Alessandro Dell'Antella e Roberto Aldobrandini, di quella inviata nel il podestà, accusati di non procedere con rigore nei confronti dei "grandi" rei di trame contro lo Stato. i Priori dettero a B. ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] (li continuò al 1713 un dottor Giovanni Antonio D'Alessandro). Loro precedente possono essere considerate le undici (o duca della Guardia. E la maligna curiosità degli infortuni dei grandi è certo ingrediente principale di queste scritture che, per l' ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] che tradizionalmente canalizzava il dissenso contro i "grandi", e nei legami familiari con la Venezia , pp. 44, 114, 154, 168, 175, 178 n. 2; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di F. Novati - E. Greppi - A. Giulini, IV, Milano 1919, ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Il G. è talvolta citato con il nome di Alessandro, frutto di un errore di trascrizione compiuto nel secolo leghe o più", come una "terra fredda, ricchissima; terra da far grandi guadagni, de uno si fa dieci", le cui mercanzie si sarebbero potute ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] veneziano di S. Lucia, e la terza, suor Alessandra, in quello padovano di Ognissanti. La famiglia, appartenente all . n. 19 di Andrea Paruta del 9 ag. 1620; Ibid., Cancellier Grande. Ordini della Cancelleria ducale, I (1554-1558),ad vocem e II (1638 ...
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GISELBERTO
Irene Scaravelli
Conte di Bergamo, primo di questo nome, nacque presumibilmente intorno all'870. Di origine longobarda, fu il primo di questa stirpe a far parte della classe di potere dopo [...] libro II della sua Antapodosis che una cospirazione dei "grandi" del Regno, esplosa nel 921, vide come avversari a una donazione da parte della vedova Rotruda alla chiesa di S. Alessandro a Bergamo in suffragio dell'anima del marito e del figlio ( ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] Consiglio dal 1423 e sopracomito nella guerra di Morea, e Giovanni di Alessandro, più giovane del M. e caposestiere nel 1440.
Il M. si , e il 12 dello stesso mese fu tra i 41 grandi elettori della tornata conclusiva. Dal novembre del 1462 all'aprile ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] liberata più di un anno dopo, allorché la morte di Alessandro VI e il declino del potere del figlio consentirono all'ambasciatore , per vendetta di un torto personale, e sepolto con grandi onori a Venezia, che assegnò un sussidio alla M. rimasta ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] fame.
Nel 1328 partecipò ancora una volta a una grande spedizione navale. In base ai suoi accordi con Ludovico 1296-1337), Palermo 1937, pp. 104, 172, 200; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad Indicem; M.Amari ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...