Pittore (Milano 1635 circa - Mandello del Lario 1706). Si formò con il padre Giacomo, entrando poi in contatto con C. F. Nuvolone. La prima opera nota è la Predica di s. Pietro Martire (1670, Seveso, chiesa [...] per chiese milanesi, come i cicli per S. Fedele e S. Alessandro (in collab. con il fratello Giacinto) e le Storie di s Giacinto (notizie 1646-94), suo collaboratore per i grandi dipinti religiosi, fu apprezzato ritrattista (Giovan Pietro Carcano, ...
Leggi Tutto
Famiglia scozzese. Ne fu fondatore il barone normanno Guido de Baliol, seguace di Guglielmo il Conquistatore. Tra i suoi membri, noti: John (m. 1269), che fece parte del consiglio di reggenza durante la [...] minorità di Alessandro III e sostenne poi la causa di Enrico III contro Simone di Montfort; fece grandi donativi allo studio di Oxford, continuati dalla vedova che fondò il College che porta tuttora il suo nome, dotato di ricca biblioteca; suo figlio ...
Leggi Tutto
Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come [...] di animali. Delle sue opere, oggi perdute, alcune furono portate a Roma nei primi tempi dell(una personificazione di Nemea, Giacinto, Danae, Alessandro); di altre (Io e Andromeda) restano echi nella pittura parietale romana e pompeiana. ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità austriaco, nato a Vienna l'8 agosto 1925. Dal 1968 vive negli Stati Uniti di cui ha preso la cittadinanza. È stato allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato il 1° e 2° volume [...] classica, si è anche occupato a lungo della figura di Alessandro Magno, del quale ha ridimensionato il mito, mettendo in luce gli aspetti aggressivi del carattere accanto alle grandi realizzazioni storiche.
Tra le opere: Foreign clientelae (264-70 B ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1500 ducati, stimando "che fussi uno fondamento da farsi grande nella Chiesa e da poterne sperare di essere un dì considerato ormai il viceduca. Quando, il 5 genn. 1537, Alessandro fu assassinato, il G. sostenne la scelta del giovane Cosimo ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] es. nel numero sesto del 1769 delle Ephémérides du citoyen, con note di grande interesse). Essa vide pure la luce in inglese (London 1769). P. Verri, in una lettera al fratello Alessandro, del 21 gennaio di quell'anno, dichiarò che quest'opera del B ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny Venezia nel 1490 fu stampata per la prima volta insieme con le additiones di Alessandro Tartagni (G. K. W. 3622). La Secunda Pars fu edita per ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si conserverebbe la pace" (Nitti, p. 301).
Il richiamo della grande politica si faceva sentire e già alla fine dell'estate del '19 matrimoniale tra i Medici e l'imperatore (con l'unione di Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] aderito a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di offrire a coloro che nell proposti dal C. e si è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . (definito nell'atto d'acquisto "studens in philosophia") e per la madre Alessandra una casa in via S. Egidio, prossima all'ospedale di S. Maria Nuova intervenutovi, affermasse che il frate era uomo di grande e profonda dottrina (Ficin, p. 564). ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...