LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] nome di Onorio II, sostenuto a Roma da personaggi di grande influenza, quali, tra gli altri, Cencio figlio del prefetto Stefano nel luogo dove era avvenuta l'elezione e l'intronizzazione di Alessandro II, cosa che non era stato possibile fare per il ...
Leggi Tutto
CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , Camerino e della Sabina, dapprima sotto il pontificato di Alessandro VII, quindi anche sotto Clemente IX, talvolta, al seguito era costretto dal suo ufficio: non solo seguiva con grande attenzione lo svolgimento dei rapporti all'interno dei cinque ...
Leggi Tutto
COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] facesse promotore di cultura e a questo fine attraesse nella sua città grandi luminari, tra cui Guarino da Verona e Giovanni Teodoro da Gaza inseriscono nella tradizione eroica instaurata da Temistocle, Alessandro Magno, Scipione l'Africano e Giulio ...
Leggi Tutto
Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] si era innalzato a padrone di uno smisurato impero che durò fino alla spedizione di Alessandro Magno, quindi per oltre due secoli, assumendo i caratteri di grande e stabile entità statale.
A Ciro successe Cambise (salito al trono nel 529), che ...
Leggi Tutto
PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] ottenere il consenso dei confratelli e realizzare quei suoi grandi progetti missionari fin lì sempre ostacolati. A tale scopo trovato disponibili e idonei per la missione e una lettera di Alessandro VII per lo scià.
Partito con ritardo, sostò a Vienna ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] che a quel tempo era titolo del cardinale diacono Alessandro Cesarini, anch'egli antico sostenitore dei Medici. Certo 303-317v; Delle lettere facete, et piacevoli, di diversi grandi huomini, et chiari ingegni, scritte sopra diverse materie, raccolte ...
Leggi Tutto
FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] ai Farnese. Il nuovo capo riconosciuto della famiglia, Alessandro duca di Parma, intervenne dalle lontane Fiandre, dove di Roma. Lo sposo designato era uno scapestrato rampollo di grande famiglia, Marco Pio di Savoia, signore di Sassuolo. Non è ...
Leggi Tutto
CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] all'allestimento dell'edizione aldina di Demostene; fu grande amico e sostenitore del Marullo, del quale pubblicò e di alcune opere di Basilio. Descrisse inoltre le gesta di Alessandro Magno, e postillò poi l'Etymologicum magnum, che anche lui ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] . Nel corso dello stesso anno poi vennero stampati a Parigi.
Il C. svolse una parte importante anche in seno alle due grandi assemblee del clero francese alle quali partecipò. La prima, riunitasi a Melun alla fine del giugno 1579, si trasferì in ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] non metta a conto col seguito di creature promosse far grandi S. Sisto e Guastavillano, poiché i cardinali creati hanno più , l'appoggio del partito "gregoriano" al vecchio, influentissimo Alessandro Farnese, che nel dar credito al B. commise forse ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...