MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] e giornali. Dalle poche lettere rimaste emerge una grande serenità e la persuasione che gli sarebbe stata fatta y encarcelamiento de Alejandro M. (1794-1803), Madrid 1992; Alessandro Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e Nuovo Mondo ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] Parvi naturales, incaricandolo della traduzione del commento di Alessandro d'Afrodisia in duodecim Aristotelis libros de prima il 5 dic. 1523, "con infinita speranza di cose grandi", lasciando in tronco l'insegnamento fiorentino.
I suoi primi ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] è l'illustrazione dell'incontro tra Belisario e Gelimero, incisa da Alessandro Contardi (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 43, H del Reni. Fu incaricato anche di illustrare in due grandi quadri la Gloria dei Tarnowski con la vittoria del ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] villa, poi passata in proprietà della Somaglia Patrizi, si trovavano infatti: una collezione di presepi, un ciclo inedito di 6 grandi tempere con figure isolate davanti a una quinta arborea, 3 delle quali riprodotte in incisioni datate tra il 1760 e ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] della Lodoiska di S. Mayr a fianco di L. Marchesi. Grande fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura in Russia, la C. ricevette trionfali accoglienze dallo zar Alessandro e dalla sua corte; tornò poi in Inghilterra, nel 1826 ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] vicissitudini. Altri quadri di B. emergono grazie ad Alessandro da Morrona, che nella prima edizione della sua Pisa particolare con Pisa e con Siena, come dimostrano le opere di due grandi liguri della prima metà del secolo, il Maestro di S. Maria di ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] uno studio perproprio conto, riceveva la commissione di quattro grandi statue in gesso (Immacolata, Addolorata,S. Luigi e rivoluzione del 14 luglio 1958), di Ismail Kedivé (1929) ad Alessandria d'Egitto (nel 1926 il C. aveva eseguito anche un busto ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...]
Il cursus honorum
Nel 1950 cominciò a insegnare al liceo Alessandro Volta di Como, dove rimase sino al 1956, per manoscritti antichi. Tali interessi novecenteschi si concretizzarono nelle grandi edizioni da lei dirette: Opere di Elio Vittorini ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 26 dicembre nella "gran sala" dì Palazzo Vecchio. Alessandro Striggio e Francesco Corteccia musicarono i sei intermezzi (lo Striggio da lui stesso e dagli accademici del Disegno nei grandi festeggiamenti medicei; e le descrizioni che già circolavano ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e profane, organizzate in cicli di largo respiro e di grande impegno. La sua maniera "risoluta e veloce sul gusto pieno torrente".
Esemplari in tal senso sono opere come le Storie di Alessandro (Parigi, coll. De Balkany; Zugni Tauro, 1971, tavv. 57 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...