LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di dipinti in seguito ricondotti alla mano di molti dei più grandi pittori attivi a Venezia, o al loro ambito, a cominciare da L. può avvicinarsi agli alti approdi di Moretto (Alessandro Bonvicino), Giovanni Battista Moroni e Bordone, il suo limite ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Benedetto (provenienti dalla pala d'altare un tempo nella cappella Alessandri della chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze) e del antichi d'uso domestico, se non sempre degni di un grande museo, tali tuttavia da rilevare il senso pratico e nello ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] avuto effetto. Nel 1441 il B. fu nominato decano della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista per il sestiere di San Marco.
Ancora fu dipinta la pala con l'Annunciazione in S. Alessandro a Brescia, uno dei più importanti e significativi lavori ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] e di decorazione della città. Per il principe Alessandro Volkonskij progettò nel parco della villa omonima un padiglione Emanuele II, in cui si misurarono i talenti dei più grandi professionisti a lui contemporanei (G. Ersoch, Rel. sul progetto ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] ’ in città, e soprattutto l’incontro folgorante con Alessandro Magnasco (il Lissandrino) liberarono la sua vena espressiva moglie francese di trent’anni, lo si registrò presso la casa del Dazio Grande n. 41, in zona Duomo (Dell’Omo, 2013, pp. 324 s ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] pittori, tra i quali Andrea Previtali, Alessandro Buonvicino detto il Moretto da Brescia, e l'affettuosa e rispettosa amicizia che univa nella reciproca stima i due grandi artisti.
Senza entrare nel merito delle indicazioni tecniche fornite a più ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] per Ciro Ferri e le sue illustrazioni del Messale di Alessandro VII, che, incise nel 1662 da François Spierre, divennero per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti.
Questa grande tela, che rientrava in un progetto voluto da Cosimo III per ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] ' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti Monte Ararat (1515); e sarebbe stato rifatto in marmo dal G. con grande profusione di marmi colorati e dorature. Non è, invece, sicuro che sia ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] , anno in cui il Giudizio venne terminato; furono con probabilità tradotti in stampa da D. nel 1545. Il Banchetto d'Alessandro il Grande (Herbet, 1899, n. 6; Zerner, 1969, n. 7), tratto da un disegno di Primaticcio, è oggi conservato al Louvre. La ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] e Il trionfo della libertà, scritti per musiche di Alessandro Scarlatti (ultimi due lavori sul genere della "tragedia per logge, più ampie di quelle laterali, si trova un grande orologio a coronamento del prospetto, una soluzione ornamentale che ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...