GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] della piazza del Duomo nel 1257, quando il papa Alessandro IV revocò l'ormai decennale interdetto che pesava sulla città presente l'arte dei Bigarelli, quasi deliberatamente saltando le grandi prove di Nicola Pisano. Questa riapertura di dialogo con ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] di S. Alessandro in Brescia (1785), la parrocchiale di Provaglio d'Iseo (iniziata nel 1794), i grandi palazzi Fenaroli in di S. Caterina in dogana (1798 e 1802), di S.Alessandro in "inanifattura d'armi" (1806). Si aggiunsero quindi analoghi incarichi ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] "all'antica" e 283 iniziali di un manoscritto di Alessandro di Hales, scritto da un Guglielmo romano e da Biasio da Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Ragione (non si conosce la collocazione di queste opere, tutte caratterizzate da un grande realismo; cfr. catal., Milano 1881, p. 63).
Con la moglie Angelica Colli e i figli Alessandro ed Elisabetta, il D. si trasferi a Roma intorno al 1882: su un ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] Gh. el-Gh. e che ricorda l'erezione di un burgus in età di Alessandro Severo. In realtà il forte di Gh. el-Gh. fu costruito da una quali si fronteggiano al di qua e al di là di una grande corona con bende. Non si è forse lontani dal vero intendendo ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] usato da Pausias. Riflessi di quest'arte si sono voluti segnalare nel cavallo dell'estremità sinistra (rovinata) del grande mosaico d'Alessandro e nel leone di un mosaico campano tardoellenistico, ambedue nel Museo Nazionale di Napoli. Dopo la guerra ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] ) ricordano G. in modo particolare in rapporto con la spedizione di Alessandro e l'episodio del "nodo gordiano".
La città si estendeva su dalla necropoli nella quale sono caratteristici grandi tumuli funerari, il più grande dei quali (alto circa 50 ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] , religiose e civili, tendevano alla realizzazione di grandi cicli storici o cristologici: come nel caso del deposto firmata "Baldisera de Ana f.", nella chiesa di S. Alessandro in Colonna.
L'adesione integrale al gergo seriale di questa produzione ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] quella di Adriano, dal matricidio di Agrippina all'impero di Alessandro Severo, da Claudio a Caracalla, si svolgono a B. pertanto, l'esempio più antico di cupola interamente girata. Più grande è il cosiddetto tempio di Venere, in realtà sala d'accesso ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] a essi non restava altra alternativa che quella di imitare i grandi geni passati, in quanto nelle loro opere era dato già trovare papa e dai suoi potenti nipoti, primo fra tutti Alessandro, vedono attive numerose squadre di decoratori messi al lavoro ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...