L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] uranii e ctonii. Il principale santuario sorse ad Alessandria per opera di Tolemeo III, ma di esso si 135 d.C. ma completato solo da Antonino Pio, costituisce il più grande tempio mai realizzato a Roma: si tratta infatti di un diptero di 10 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dopo la prima metà del secolo VIII, in Costantino il Grande tra medioevo, cit., pp. 15-50, in partic. 19 . 37. Più in generale A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento, cit., pp. 321 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] tono di solennità e anche il gusto di grandi composizioni a chiaroscuro. Ma non si può limitare maniera, New York 1962; E. Zorzi, Un antiquario padovano del sec. XVI. Alessandro Maggi da Bassano, in Bollettino del Museo civico di Padova, 51, 1, 1962, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] la relativa biblioteca e lo stesso teatro. Il basileion di Alessandria ci è noto solo dalle fonti, ma quanto emerge dalle onore di Dioniso. Alla fine del VI sec. a.C., le Grandi Dionisie, che si svolgevano in primavera, le Lenee, che si tenevano ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] quale si impostava una cupola, forse di forma conica. Il grande colonnato circolare era circondato per circa 200° da un muro e sempre con scarsa elevazione. Esse sono state attribuite ad Alessandro Severo (E. Russo, Il pulvino sopra il capitello ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] fortezza con forti mura in pietra risale al tempo di Alessandro Ianneo (103-76 a. C.), periodo nel quale ‛ periodo il modello in argilla di una casa con tetto piatto e grande porta. La città fu rioccupata soltanto nella parte alta, nell'angolo ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] moyen âge 36, 1961, pp. 35-151; L. Pellegrini, Alessandro IV e i francescani (1254-1261) (Studi e testi francescani, art, ivi, pp. 87-100; L. Beaumont-Maillet, Le grand couvent des Cordeliers de Paris. Etude historique et archéologique du XIIIe ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] in Europa nel sec. 12°, con un sigillo di papa Alessandro III (1159-1181) e uno di Aimerico, patriarca di Antiochia Intorno al 1220 la chiesa, a pianta centrale, veniva ampliata con un grande coro a tre navate; si sa che si collegava a un chiostro ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] momento la tomba non era più accessibile, le grandi tombe a camera, con sarcofagi per l'inumazione Catt., VII, 1951, cc. 1876-77, s. v. Maius Coemeterium); c. di Alessandro (al VII miglio: M. Armellini, Gli antichi cimiteri, pp. 554-556; H. Leclercq ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu traslato da Babilonia in Egitto presentava ancora forma antropoide (Diod., xviii, 26).
Il grande s. di calcare del re Ahiram di Biblo (fine del II millennio a. C ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...