ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] sensibilmente, anche in considerazione dell'invasione di Alessandro Magno che interrompe le relazioni commerciali tra i a "macchia". Con le invasioni degli Arii e con la fine della grande civiltà di Harappa, si perdono in India i rapporti con l'Irān, ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] interdisciplinari svoltisi nell'ambito di alcune fondazioni private, come la Viking Fund e la Wenner- Gren Foundation, dedicati a grandi temi, come l'ominazione, l'origine dell'agricoltura o la nascita dello stato. Una conferenza organizzata da J ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] inedito genere di letteratura artistica, confidava in un grande successo di pubblico; in realtà le 400 tavole ch. sig. ab. Francesco Cancellieri e di Odoardo Franceschi al sig. Alessandro Teodori con la risposta dello stesso A. Teodori al sig. O. ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] una commedia Παιδιαί (Giuochi infantili). Il poeta ellenistico Alessandro da Pleuron in Anatolia, scrisse una tragedia ᾿Αστραγαλισταί milesio. In Olimpia fu ritrovato un astragalo marmoreo di grandi dimensioni destinato forse a base di una statua di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e raffigurano i guerrieri a gambe nude, con la tunica che raggiunge il ginocchio, una grande clamide sventolante indietro: con la sinistra reggono grandi scudi ovali, con la destra si appoggiano ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] presenta la maggior ricchezza e grandiosità di g. è Alessandria, la quale adibì a parchi estese zone di terreno: abete e il pino, col loro fitto fogliame, erano preferiti per i grandi parchi; il pino e il cipresso si usavano anche in lunghe cordonate ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] trova anche la tomba di Dario III Codomanno (336-331 a. C.), rimasta incompiuta a causa della conquista di Alessandro.
I grandi palazzi di P., costruiti in pietra e mattoni crudi, rappresentano quel che di meglio seppe creare l'architettura imperiale ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] albero (nella fattispecie un tiglio) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da un uomo che suona un corno ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] Dario III ed Alessandro. Secondo Appiano (viii, 1-8), Farasmano, sovrano del Ch., visitò Alessandro mentre si O ed era priva di regolare porta d'ingresso: vuota internamente, conteneva una grande fossa di m 1,5 × 1,8, con il fondo a strati irregolari ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] l'o. fu anche largamente impiegato in cerimonie di grande importanza. Tipico a questo riguardo è il racconto particolareggiato che Diodoro (xviii, 26 s.) fa dei funerali di Alessandro Magno da Babilonia ad Alessandria: la bara d'o. era portata da un ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...