(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] soggetti nel 386 in seguito alla pace di Antalcida. Alessandro Magno con la sua spedizione (333-330) sostituì La scultura della prima età ellenistica si sviluppa sulla scia dei grandi maestri tardoclassici. Tra i vari centri di scultura si distinguono ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] condizioni ambientali. In confronto agli arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m wāq’. L’iconografia, spesso intrecciata con la leggenda di Alessandro Magno, è nota soprattutto in miniature a partire dal ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] 10°) numerosi codici di diversi re e infine i due grandi codici del danese Canuto.
Letteratura
La letteratura anglosassone si estende dal cloisonné con la raffigurazione del viaggio celeste di Alessandro; dall’altare portatile dell’inizio del sec. ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] età minoico-micenea fino al periodo classico, avevano la b.: dopo Alessandro si preferì invece tagliarla. I Romani, dal 300 a.C. uno o pochi capolini grandi, a fiori gialli o violacei, acheni lunghi con lungo rostro a pappo grande di setole pennate ( ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] agli Achemenidi (sec. 6°-4° a.C.), la B. fu conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte del regno dei Seleucidi (fine 4° (7°-4° sec. a.C.) si diffusero in B. grandi centri fortificati (Altïn Dilyār, Kizil Tepe, Balkh) e insediamenti a ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] che la mantennero sino al 334 quando se ne impadronì Alessandro Magno: in età ellenistica, pur conservando una certa autonomia Atena (5° sec. a.C.), terme, il Serapeo e infine il grande teatro romano, su cui poi si impiantò un castello bizantino. A S ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] dedicato alle opere di romanistica. Tra i suoi saggi storici occorre almeno citare Le grandi battaglie di Roma antica (2002) e Le grandi battaglie di Alessandro Magno (2004). Autore estremamente prolifico, nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] Orsini, il capostipite degli A. di Roma e l'iniziatore delle grandi fortune della famiglia. Al figlio di Roberto Giovanni Angelo (m. poi in parte al cardinale Pietro Ottoboni (poi papa Alessandro VIII) e quindi (1740) alla Biblioteca Vaticana (Fondo ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] dell'Aia, e alle grandi evocazioni storiche di figure ed epoche antiche, in romanzi che si svolgono spesso in periodi di roman van Alexander den Groote ("I., il romanzo di Alessandro Magno", 1920). Scrisse anche fiabe simboliche, Psyche (1898) ...
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Piangiamore, Alessandro. - Artista italiano (n. Enna 1976). Intellettuale policentrico, la sua ricerca è sostanziata dal dialogo con gli elementi naturali e gli oggetti del quotidiano, assurti a tracce [...] senso a oggetti del passato (La XXI cera di Roma, 2015, XVI Premio Cairo), Piangiamore realizza opere di grandi dimensioni, dai colori emotivamente materici, in cui il linguaggio pittorico dialoga potentemente con la forma scultorea (mostra Quaranta ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...