RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] ), partecipò al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, che lo vide terzo classificato dopo AlessandroGalilei e Luigi Vanvitelli.
Stando all’attuale attribuzione del grande modello ligneo conservato dalla Reverenda Fabbrica di S. Pietro ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] intellettuali romani. Circoli che avevano appoggiato Carlo Maratta, Camillo Rusconi e Carlo Fontana, che avevano apprezzato AlessandroGalilei e Nicolò Salvi e che, soprattutto, godevano della protezione di Clemente XII Corsini e di suo nipote ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] 1733 fu chiamato a partecipare alla decorazione scultorea della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, progettata da AlessandroGalilei per ospitare le tombe dei membri della famiglia del pontefice, e per la quale realizzò le statue giacenti ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] al rilevamento sistematico dei più noti edifici di Firenze, esperienza che gli valse il 19 genn. 1723, assieme ad AlessandroGalilei, l'elezione ad accademico del disegno. All'Accademia del disegno ebbe dapprima l'incarico di pubblico lettore di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con la definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma sulla quale ; a una tendenza classicista si rifanno F. Fuga, A. Galilei, C. Marchionni. F. Juvarra, formatosi a Roma, opera con ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] poiché salvo rari casi – come quelli delle Officine Galileo e delle Fonderie Pignone – l'industria non era retta dal comunista Elio Gabbuggiani, seguito poi da due repubblicani: Alessandro Bonsanti, a capo di una giunta pentapartitica, e alla morte ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Ignazio.
Il fiorentino Clemente XII favorisce i toscani A. Galilei (cappella Corsini, facciata di S. Giovanni in Laterano, 1732- Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] alcuni studi sul Seicento (La cultura della Controriforma, 1974; Galilei e la nuova scienza, 1974; I poeti giocosi dell'età Storie di animali e altri viventi e del 2010 Assunta e Alessandro. Nel 2009 è uscito il volume Il Grande silenzio - Intervista ...
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Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae interpres ordinarius (v. la sua [...] d'Italia. Il Senato di Venezia gli assegnò uno stipendio doppio che al Galilei. Le sue opere a stampa (edite tutte nella prima metà del ' presi parte dall'averroismo e parte dalla psicologia di Alessandro d'Afrodisia; e dall'altro, vi univa dottrine ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Nicole Oresme, i precursori di Leonardo da Vinci e di Galileo; ma il concetto dell'esperienza che si va formando in contrasto (121-180 d. C.). La speculazione platonica in Alessandria si volge a ricercare pretese infiltrazioni mosaiche nel pensiero ...
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