BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il tema della neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa da un accordo sulla mezzo rispettivamente del marchese Alberto Ricci e dell'italianofilo Alessandro Bixio.
Non per questo tuttavia l'azione del B ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] prelati su quarantaquattro) ducati.
Il 18 agosto 1503 morì Alessandro VI e Roma sembrò trovarsi nuovamente alla vigilia di una di Varca nel 'De Europa' di Pio II: Battista Franchi e il cardinale Francesco Piccolomini, "Atti e Memorie della ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] disponibile solo per compensi pecuniari. Per le pressioni, tuttavia, del nuovo zar, Alessandro I, indispettito dall'annessione del Piemonte alla Francia ed intenzionato ad assicurare al "malheureux" sovrano un "établissement convenable", si acconciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. Gli Pur raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo Borghese (Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] verso la situazione politica attuale. Con quest’opera (ha osservato Franco Venturi, 1969), e con quelle poco più tarde di Pietro Marmi (1665-1736), Anton Francesco Gori (1691-1757), Alessandro Pompeo Berti (1686-1752). Un certo rilievo assunse il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] difendeva le tesi ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto romano cui la rottura fra il papato e il re di Francia Filippo il Bello fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] designato un altro diacono, Dioscoro, un greco di Alessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, le dimostrazioni verso il Danubio e le dichiarazioni verbali contro i Franchi, la posizione del regno non era sicura alla vigilia dell' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] . Diviso fino a quel momento fra due patrie (Italia e Francia) e due rivoluzioni, Botta sceglie di consegnare la sua fama con il quale tutti i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] cardinale Rolando, cancelliere della Chiesa romana (il futuro Alessandro III), per protestare contro l'arresto di un papato si era misurato nel secolo precedente) e da un re di Francia come Filippo IV il Bello (col quale si sarebbe misurato alla fine ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] poi, ancor più, con quelle di suo figlio, Alessandro Magno. Questi modellò la propria monetazione trimetallica sul stipulata l’Unione monetaria latina (Belgio, Italia, Svizzera e Francia), per cui gli Stati aderenti, che erano nel frattempo tornati ...
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marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la battaglia di Marengo (14 giugno 1800),...
lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...