Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] gennaio (31.01-2.02 v.s.), giorni dedicati a S. Atanasio d’Alessandria e S. Eutimio il Grande: è il culmine del ciclo invernale. Le danze Prince Michel, Roy de Bulgarie, traduites du Grec en vers François [sic!], et presentées au Roy par le Pere D. ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] unitario della nazione, laddove, negli articoli su Abel-François Villemain e su Jules Janin, espresse tempestivamente la , che mentre contrasta Emilio Bertana, Rodolfo Renier e Alessandro D’Ancona, strappa l’insegna del maestro ai cattivi ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] interno dello stesso calendario. Alcuni menologi editi da François Nau all’inizio del secolo scorso danno un’ I 23; I 26-35.
46 Atanasio è accusato di trattenere ad Alessandria parte delle derrate di frumento destinate alla capitale.
47 Cfr. Historia ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] Conciliatore», nr. 102, 22 agosto 1819.
15. Auguste de Forbin-François-Louis Dejuinne, Un mois à Venise, ou Recueil de vues pittoresques, Milano 1983, e Venezia da stato a mito, a cura di Alessandro Bettagno, Venezia 1997.
17. A.S.V., Presidio di ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] avevano caratterizzato nelle ideologie settecentesche e persino in quella di François-Noël Babeuf e «della sua cospirazione degli Eguali» al 1860 insistevano soprattutto sulla delusione patita da Alessandro II, che dapprima, cedendo alla suggestione ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] les François. Toute la souveraineté temporelle dont jouissent maintenant les Papes, leur a été donnée par le François. p. 418.
69 Tuttavia in una lettera indirizzata al principe Alessandro Teodoro Trivulzio, del 19 marzo 1736, scrive di voler ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] livello scientifico per favorire localismi e intese poco virtuose.
A François Guizot, Matteucci scrisse di proprio pugno quello che non osava dell’Italia unita, da Carducci a Villari, da Alessandro D’Ancona a quel Graziadio Isaia Ascoli del quale ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] latina di Iacopo Angeli da Scarperia, dedicata a papa Alessandro V nel 1406-1410. Si tratta di un'introduzione Presses Universitaires de France, 1961.
de Dainville 1940: Dainville, François de, La géographie des humanistes, Paris, Beauchesne et ses ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] – istituita nel 1671 e guidata fino al 1686 da Nicolas-François Blondel (1618-1686) e negli anni 1687-1735 da Robert palazzi di piazza Sant’Ignazio (1727-28) – e di Alessandro Specchi (1668-1729).
L’influenza esterna, mitteleuropea più che francese ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] però assunse ben presto un significato più vasto. Già Alessandro Tassoni, nel 1620, aveva sviluppato il confronto sul terreno di radici, come i "selvaggi americani" dei quali Joseph-François Lafitau aveva descritto i costumi in un libro apparso nel ...
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