GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] di successione: Galeazzo Ciano, Dino Alfieri, Alessandro Pavolini, Gaetano Polverelli) quando non erano dei più autorevoli giornali francesi, anche per la collaborazione di François Mauriac; L'Humanité, organo del Partito comunista, diretto da ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] , i re macedoni istituirono e celebrarono - con speciale solennità da Alessandro Magno in poi - le feste Olimpie, in onore di Zeus , è il famoso cratere di Clizia e Ergotimo, o cratere François, del Museo archeologico di Firenze, del 550 circa a. C ...
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MARNIX, Philippe de, signore di Sainte-Aldegonde
François L. Ganshof.
Figlio di Giacomo di M. e di Maria di Haméricourt, nato a Bruxelles tra il 7 marzo e il 20 luglio 1540, morto a Leida il 15 dicembre [...] essi e i cattolici dei Paesi Bassi.
Nominato nel 1583 borgomastro di Anversa, ebbe l'incarico, nel 1585, di difenderla contro Alessandro Farnese. L'assedio durò parecchi mesi e il M. adoperò ogni mezzo difensivo prima di arrendersi. Ma la superiorità ...
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MARGHERITA d'Asburgo, duchessa di Parma e Piacenza
François L. Ganshof.
Figlia dell'imperatore Carlo V e di Giovanna van der Gheynst, figlia di un tappezziere, che più tardi sposò il consigliere della [...] risiedere a Firenze, ma nel 1538 fu costretta dal padre a sposare a Roma Ottavio Farnese, dal quale nel 1545 ebbe il figlio Alessandro. Fino al 1559 rimase in Italia, sia a Roma, sia presso il marito, che nel 1550 aveva ottenuto il ducato di Parma e ...
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MAIMBOURG, Louis
Storico, nato a Nancy il 10 gennaio 1610, morto a Parigi il 13 agosto 1686. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1626, ne fu espulso nel 1682 per ordine di Innocenzo XI, e parecchie sue [...] polemizzando con l'Arnauld e il Nicole e attaccando, sotto lo pseudonimo di François Romain, i vescovi che avevano rifiutato di firmare il "Formulario" di Alessandro VII, e i protestanti, sostenendo l'autorità della Chiesa, sola vera interprete delle ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] primi due atti della commedia Ilvecchio amoroso, pensando di dedicarla ad Alessandro de' Medici. Scritta in prosa e finita solo nel 1536, del Ridolfi, nel 1550, entrò al servizio del cardinale François de Tournon e vi rimase fino al 1562. Il Tournon ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] essenziale odore politico. Ma i rapporti con il duca Alessandro erano meno buoni di quanto non si sia spesso supposto (1518): un ritratto dei rapporti fra i Medici e François Ier, in Il sogno d’arte di François Ier. L’Italie à la cour de France, a ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta, 1948), Alessandro Blasetti (Fabiola, 1949), Lattuada (Senza pietà, 1948; (Sandra Milo) e un commesso di libreria romano (François Perier), volgare e avido, conosciutisi tramite un annuncio su ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] M. Colini, in Mem. Pont. Acc., VII, 1944, p. 143 ss. Ninfeo di Alessandro Severo: T. L. Donaldson, in Architectura Numismatica, 1859, p. 270 ss.; E. pomi delle Esperidi. Invece gli affreschi della Tomba François di Vulci un tempo in questo museo sono ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] en Italie, in La Réforme et le livre, a cura di Jean-François Gilmont, Paris 1990, p. 336 (pp. 327-374).
335. F. Grendler, The Roman Inquisition, pp. 105-111.
350. A. Nuovo, Alessandro Paganino, pp. 126-131. Su Postel v. Postello, Venezia e il suo ...
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