GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] in seguito al successo dell'opera, il duca di Parma Francesco Farnese, suo protettore, lo avrebbe mandato, a proprie spese, a studiare 1739). Compose inoltre il primo atto di Astianatte (Alessandria, teatro Gerasco Solerio, autunno 1729); I e II ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] ). Tra il novembre e il dicembre 1550 un altro attentato è compiuto contro un altro membro della famiglia Farnese, il cardinale Alessandro (primogenito del defunto duca), in occasione di una sua visita a Parma, ma il colpo fallisce; alle successive ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] Steccata diresse la musica durante i funerali del duca Antonio Farnese morto il 20 genn. 1731 e abbandonò quindi l'incarico compagnia di canto, presentò al teatro del Buen Retiro L'Alessandro nelle Indie, su libretto di Metastasio, allestito il 9 ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] Marco, e dal 10 genn. 1567 alla corte di Ottavio Farnese a Parma, dove era stato espressamente chiamato per istruire nella sei voci..., 1567.
Altro autore prediletto dal B. fu Alessandro Striggio, del quale curò la prima edizione de Il cicalamento ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di Roma il placata, di F. Courcelle), a Roma (La Contesa dei numi,Alessandro nelle Indie e Artaserse, di L. Vinci, e poi Lucio Papirio ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] il dramma lirico in quattro atti Pier Luigi Farnese; dopo una travagliata gestazione, durata circa G. Olivieri, L’attività pianistica a Napoli al tempo di Alessandro Longo: Costantino Palumbo, in Alessandro Longo: l’uomo, il suo tempo, la sua opera, ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] dal 1° genn. 1583 per i suoi meriti e in occasione di un breve soggiorno romano del B. presso il cardinale Farnese (Alessandro o Ranuccio?). Nel settembre dello stesso anno ritornò a Parma, dove rimase fino alla morte del duca Ottavio (16 sett. 1586 ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] pubblicò a Roma I quartetti di Beethoven, un'attenta analisi compiuta in ricordo dei concerti tenuti dal quartetto Joachim a palazzo Farnese in Roma.
Infine vide la luce Chopin (Torino 1910), che costituisce uno dei primi saggi in lingua italiana sul ...
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pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta eccezione per i parenti stretti o i...