Nobile macedone (n. 355 circa - m. 280 a. C.). Nella spedizione diAlessandro Magno in Asia (334-23) si segnalò specialmente in India; alla morte del sovrano fu nominato capo della cavalleria; prese parte [...] (281) Lisimaco perse la vita, e S. si accinse allora a occupare la Macedonia mirando in certo modo a ricostruire l'impero diAlessandro. Ma, appena posto piede in Lisimachia, fu ucciso da Tolomeo Cerauno. S. fu tra i diadochi quello che, più ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] le terme che ancora portano il suo nome. Cercò anche la gloria militare, sognando di essere un secondo Alessandro. Nel 213, nella Rezia, vinse gli Alemanni. Passò poi in Macedonia e in Oriente: fatto prigioniero, a tradimento, il re dell'Osroene, ne ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] : tornarono però a esservi soggetti nel 386 in seguito alla pace di Antalcida. Alessandro Magno con la sua spedizione (333-330) sostituì al dominio persiano quello della Macedonia. Alla sua morte l’impero andò smembrato in vari regni (Seleucidi ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] , poi a Pella in Macedonia, dove morì, secondo una nota leggenda, dilaniato dai cani. Sepolto in Macedonia, ebbe un cenotafio ad tragedia Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato, in atteggiamento severo e triste. L'opera e la persona di E ...
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m. 280 a.C.) seguì Alessandro Magno nella spedizione in Asia (334-323) e alla morte del sovrano, nella divisione dell’impero fra i diadochi, ebbe la satrapia di Babilonia. Nel conflitto tra Antigono ed [...] si accinse allora a occupare la Macedonia mirando a ricostruire l’impero diAlessandro: entrato in Lisimachia, fu ucciso da Tolomeo Cerauno. Seleuco II Callinico (n. 265 ca. - m. 225 a.C.), figlio di Antioco II e di Laodice, divenne re nel 246 ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] (324), ottenendone la condanna. Morto Alessandro (323), I. fu con Demostene l'anima della rivolta antimacedone nella cosiddetta guerra di Lamia, e per i caduti ateniesi pronunciò il famoso Epitafio; non appena i Macedoni ebbero il sopravvento con la ...
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Architetto greco (4º sec. a. C.), nativo della Macedonia o di Rodi. La tradizione manoscritta porta numerose varianti del suo nome: Dinocare, Stasicrate, Ermocrate e anche Ippocrate; è confuso anche col [...] uno Stasicrate, menzionato da Plutarco. A D. viene riferito anche il progetto di trasformare il monte Athos in una statua diAlessandro Magno, da Eustazio invece attribuito a Diocle di Reggio. Da distinguersi è l'omonimo (ma più tardo) architetto cui ...
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In Omero, i liberi che hanno l’obbligo di seguire alla guerra il loro re.
In Macedonia, ancora al tempo diAlessandro Magno gli e. costituivano la corte del re e, in senso più largo, erano i nobili macedoni [...] che militavano a cavallo. Nel 4° sec., probabilmente da Filippo II, fu dato alla fanteria nazionale il titolo onorifico di πεζεταῖροι («compagni appiedati»). ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] che è la più accreditata (VII, 10), fu fondata negli ultimi anni del sec. IV a. C. da Cassandro figlio di Antipatro, reggente in Macedonia per il figlio diAlessandro Magno e di Rossane, che le avrebbe dato il nome della propria moglie.
Gli abitanti ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] settentrionale, segnatamente nella valle del Gange, monarchie assolute dominate dai brahmani. L'invasione della penisola da parte diAlessandro il Macedone (nel 326 a. C.) segna una pietra miliare nella storia dell'India, la quale si apre largamente ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...