Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di Uruk (Baghdad, Museo dell'Iraq) e il volto di manufatti sumerici come la statuetta in steatite di Donna seduta (Damasco) C., spazzando via da una parte le guarnigioni greche diAlessandro rimaste di presidio e dall'altra il dominio dei Nanada che ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Damasco (Siria), Atene (Grecia). L'idea del Papa era di visitare (come aveva scritto in una 'lettera' di presentazione di ufficialmente denominato 'Anno Santo'. Alessandro VI volle conferire un carattere di forte impatto simbolico alle cerimonie ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] cfr. la Lettera di Wermai) prosegue fino ad età achemenide e determina la situazione che troveranno Alessandro e i suoi moderni servizi segreti; tuttavia nel periodo omayyade se da Damasco venivano nominati i governatori delle Città Sante, da Bassora ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] o le capitali regionali come Damasco. Sidone aveva opposto ad Artaserse la barriera di alte mura protette da un triplo larghi filari di pietre legate da intonaco". Le mura di Babilonia erano invece già in rovina all'arrivo diAlessandro e antiche ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ellenistiche. Non è un caso, infatti, che l'urbanista diAlessandria, Dinocrate, fosse egli stesso un rodio. Così i principi stesso modo lo fosse divenuta anche quella da Petra a Damasco, soprattutto a causa degli Iturei (anzi a questo proposito ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di tre giorni e da Rodi ad Alessandriadi altri tre o quattro, ma al ritorno, per aggirare i venti contrari, si doveva risalire per la costa orientale di che risaliva l'Eufrate fino a Palmira e a Damasco, che ora attraversava l'impero partico. Per ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] L'iscrizione di Lambesi, del tempo diAlessandro Severo, di Traiano, incentivi fiscali di Adriano): i papiri ben documentano l'organizzazione del sistema e le regole di funzionamento. In Siria il paesaggio antico di varie città (ad es., Damasco ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...