FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] F. fosse di natura diplomatica o militare; l'incarico è comunque da porre in relazione con la guerra che Alessandro VI andava un uso all'epoca diffuso, sotto forma di tessuti pregiati: "velluto nigro", "damasco" e sete colorate.
L'accordo intervenuto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di coloro che non partecipassero di persona alla celebrazione del capitolo - rinnovata per l'occasione dal Laurerio attraverso fra' Alessandro " circa il rapimento di Paolo al terzo cielo durante il periodo trascorso a Damasco, subito dopo la ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Serlio), fu al monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Damasco, a Gerusalemme ritrasse le e minacciando di rivelarne il contenuto alla Signoria: "Sua Santità" - così il segretario di Stato, Alessandro Farnese, al ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] , in Bulaco, scala del Cairo, delle robe che si cavano di là per Alessandria o altri luoghi; che era gravezza tanto grande che in tre anni alla città di Aleppo, crocevia dei traffici con l'Oriente, che dal 1548 aveva sostituito Damasco come sede ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] Staël. Mutati i tempi, scrisse un'ode Alla maestà diAlessandro I, imperatore di tutte le Russie e celebrò l'Austria; lo stesso 1825) e Ines di Castro (rappresentata a Milano nel 1826), cui seguirono Irene e ICrociati a Damasco (rappresentate a Torino ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , in qualità di consigliere.
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marcia su Roma fu inviato a Damasco. Visse questa sua tesi di accordo con la Jugoslavia, ma non lo trovò; all'indomani dell'uccisione del re iugoslavo Alessandro (9 ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] di ritorno in patria, Pini visitò varie città dell’Asia Minore (Gerusalemme, Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria e molte altre ancora) e didi Morea nel Peloponneso meridionale, Pini continuò il suo lavoro di medico di armata; il capitano Alessandro ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...