Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] svoltasi ad Antiochia, nella quale si sarebbe trattato della questione ariana. La notizia proviene da un documento in siriaco contenente una collezione di testi canonici, fra i quali una lettera inviata ad Alessandro, vescovo di Costantinopoli (sic ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , questa, che soleva inoltre coincidere con la maggiore antichità delle sedi. Nicea conferma, di fatto, il primato di Roma, Alessandria e Antiochia e le loro ‘prerogative’ tradizionali, riconoscendo anche un onore (τιμή) speciale a Gerusalemme ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] antiariano, Eustazio e Marcello, ai quali si aggiunge nel 328 Atanasio, succeduto ad Alessandro sulla cattedra diAlessandria. Della deposizione di Eustazio diAntiochia le fonti antiche parlano abbastanza, ma fornendo dati non sempre concordanti e a ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] ad Antiochia nel 325 per l'elezione del successore di Filogonio sulla cattedra locale, avrebbero espresso una professione di fede in senso nettamente antiariano in una lettera sinodale, pervenuta solo in versione siriaca, indirizzata ad Alessandro ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] .
Fozio possedeva inoltre una Vita dei vescovi Metrofane e Alessandrodi Bisanzio (BHG 1279 o 1280)95, in cui si anche nel sinassario costantinopolitano nella breve vita di Luciano, un presbitero diAntiochia al tempo dell’imperatore Diocleziano, che ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] quelli che sono con me", e si rivolge, oltre che a S., a Cirillo diAlessandria e a Massimiano di Costantinopoli. A mo' di promemoria, Giovanni diAntiochia espone la sua visione dello svolgimento dei fatti: l'occasione del concilio determinata dalla ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . Tre vescovi, Macedonio di Costantinopoli, Elia di Gerusalemme e Flaviano diAntiochia, filocalcedoniani, avevano reagito alla compatta azione anticalcedoniana di Xenaia (Filosseno) di Mabbug (Gerapoli) e Severo diAntiochia. Isolati e attaccati da ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il Figlio di Dio. Questa dottrina è professata da Paolo, originario di Samosata e vescovo diAntiochia negli anni Sessanta amico, e nella professione di fede indirizzata ad Alessandro elimina questa precisazione e parla di quello come creatura ma non ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] beni per la costruzione del convento, terminato solo al tempo diAlessandro IV. Ad esso donò anche una parte della sua contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto diAntiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] logica, per poi rientrare in patria.
Nel 1236 Federico II incaricò Teodoro diAntiochia (1155/1158-1246) di tradurre un trattato arabo sulla falconeria della seconda metà del 9° sec., di cui oggi sono perduti testo e titolo e del cui autore (Moamin ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...