La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] II dall’8 novembre 324, e risiede dal 335 ad Antiochia; il 25 dicembre 333 anche Costante è nominato Cesare, rimanendo 22183; V. Aiello, Costantino, Lucio Domizio Alessandro e Cirta: un caso di rielaborazione storiografica, in L’Africa romana, 6 ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] di natura iconografica.
2 RIC VI, Siscia, tav. 9, nn. 152 e 216; Serdica, tav. 10, n. 20; Tessalonica, tav. 11, n. 44C; Eraclea, tav. 12, nn. 31 e 60B; Nicomedia, tav. 13, n. 69C; Cizico, tav. 14, n. 67B; Antiochia, tav. 15, n. 164C; Alessandria ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in Portogallo, G. XIII decise di inviare presso di lui il cardinale Alessandro Riario, come legato a latere, della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di avadità propria della propaganda ostile a Costantino29.
Libanio
Libanio, l’illustre retore d’Antiochia, è quasi contemporaneo didi Eliogabalo e di Severo Alessandro, sono tali per effetto di una crudele ironia, in quanto questi due principi di ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] aver trascorso undici anni presso la scuola di Ammonio Sacca ad Alessandria (232-243), ha seguito l’imperatore Gordiano III nella sua sfortunata spedizione in Oriente2. Dopo essere transitato per Antiochia, Plotino si stabilisce a Roma (244), dove ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] città
La tradizione di fondare nuove città, consuetudine dei sovrani ellenistici a partire da Alessandro Magno, in 336, come attestano le iscrizioni di Aïn Rchine, Tubernuc e Antiochia. La differente versione di Zosimo è giustificabile forse con una ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto didiAlessandro III, con l'opposizione di un papa di nomina imperiale nella persona di Ottaviano de' Monticelli, eletto con il nome di Vittore IV, rese inevitabile l'alleanza diAlessandro ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] colloquio generale convocato a Napoli da papa Alessandro IV, che ingiunse ai fautori di Manfredi di abbandonarlo, pena la scomunica e la Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi di Svevia, dalla quale ebbe cinque ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] prigioniero riuscì nondimeno a evadere di propria iniziativa. Nell'aprile 1259 Alessandro IV aveva confermato l'interdetto sempre da Roma, il L. coordinava insieme con Corrado d'Antiochia e altri gli aiuti che provenivano da più parti intrattenendo, ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] ribellato contro le rivendicazioni pontificie sul Regno di Sicilia. Alessandro IV perciò nel marzo del 1255 lo la cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...