ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Rinaldo (12 dic. 1254), che assunse il nome diAlessandro IV, forse in ricordo diAlessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi. e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] di Milano, Pietro Filargis, che assunse il nome diAlessandro V (26 giugno), non fece che ritardare l'evento di spinti da Jean Mauroux, patriarca titolare diAntiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] (maggio 1245) del patriarca diAntiochia Alberto, amico dell'imperatore e che godeva di un prestigio indiscusso in seno , Paris 1995, ad ind.; Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ad ind.; ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] il convento di Costantinopoli e quello di San Giovanni d'Acri e molto probabilmente anche quelli diAntiochia, Tripoli, Beirut coalizione di maestri dell'università di Parigi (Alessandrodi Hales, Giovanni della Rochelle, Riccardo Rufo, Aimone di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] beni per la costruzione del convento, terminato solo al tempo diAlessandro IV. Ad esso donò anche una parte della sua contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto diAntiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] addirittura confermato nella sua dignità vescovile dal papa eletto nel concilio di Pisa, Alessandro V (cfr. Eubel, I, p. 383). Ma poco riunitosi a Basilea. Dopo che il patriarca diAntiochia Jean Mauroux il 7 giugno aveva caldamente raccomandato il ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] problemi politici. Nel mese di agosto dell'anno successivo G. e il patriarca diAntiochia, Alberto di Reggio, furono inviati da Gregorio Imperiali. Alla fine di gennaio 1238 egli depositava a Bergamo, nella chiesa di S. Alessandro, nelle mani del ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure cultu ab immemorabili prestito", che fu promosso nel 1690 da Alessandrodi Vieri de' Cerchi ed autorizzato dal pontefice il 24 luglio ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] (III), patriarca diAntiochia, una celebre lettera che aveva lo scopo di procurare alla Chiesa di Roma un alleato patriarcato. Nel 1062 Alessandro II fu chiamato a pronunciarsi sull'assegnazione della chiesa di S. Maria, di competenza patriarcale, ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] nella Biblioteca capitolare di Bovino ed evidentemente ispirata alle leggende di Ponziano e di Romano diAntiochia. In appendice ( con chiara allusione ad avvenimenti contemporanei, contro Alessandro Magno che dispensava regni e creava nuovi ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...