PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] oltrepassano invece i primi decenni del sec. 6° gli ultimi mosaici diAntiochia - c.d. Caccia Worcester (suddivisa tra Worcester, MA, Art in grafica bicromia, di S. Giustina di Sezzadio (prov. diAlessandria) e di S. Nicolò al Lido di Venezia. L'area ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 'proteggere'). Severo diAntiochia (Hom. LXXIX; PO, XXIX, 1, p. 58) stigmatizza l'usanza di "portare appesi e di Chnoubis in testa di Medusa. Piuttosto diffuse erano anche le rappresentazioni di figure mitologiche e di eroi giudaici. Alessandrodi ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di S. Clemente nel 1715 e di quella della basilica di S. Giovanni in Laterano nel 1718.
Nel primo caso eseguì l'affresco del Martirio di s. Ignazio diAntiochia si raffigura lo stesso artista, Alessandro e Diogene, di collezione privata romana.
Dalle ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Becket (v.), assassinato nel 1170 e canonizzato da papa Alessandro III (1159-1181) nel 1173: pochi anni dopo di Palermo da Giorgio diAntiochia, un bizantino di lingua araba, che fu Amīr al-umarā ('ammiraglio') di re Ruggero II. Il tipo di edificio ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Cirillo diAlessandria vede nei due arieti le due nature di Cristo ( Contra Julianum, 2, PG, LXXVI, coll. 557-612; Ep. XLI, PG, LXXVII, coll. 201-221); analoga interpretazione danno anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo diAntiochia (Ep ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] un centro di studio, si costituì in Siria, nei pressi diAntiochia e del sito in cui si trovava la colonna di s. Simeone di consolidare le basi dello Stato, ma ben presto gli attacchi di Tamerlano (1336-1405) misero fine a questo tentativo. Alessandro ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] diAntiochia (Urbino, Galleria nazionale), ordinata dal cardinale Annibale Albani per la cappella di S. Clemente nella chiesa di (1750) o la pala con Papa Alessandro II e s. Pier Damiani ancora per la chiesa di S. Gregorio al Celio (1751).
Prima ...
Leggi Tutto
TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] morte dell'ultimo discendente dei conti di Tolosa, passò sotto il controllo del principato diAntiochia. Nel corso dei secc. 12 al-Shām fī al-tā᾽rīkh al-Islāmī [T. di Siria nella storia islamica], Alessandria 1963; ᾽U.᾽Abd al-Salām Tadmuri, Tā᾽rikh wa ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Colini, in Mem. Pont. Acc., VII, 1944, p. 143 ss. Ninfeo diAlessandro Severo: T. L. Donaldson, in Architectura Numismatica, 1859, p. 270 ss.; E di Giulia Domna della Rotonda Vaticana (n. 554) e le celebri sculture della Tyche diAntiochia e ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] della cultura nuova che irradierà, su basi totalmente diverse da quella antica, dai centri di Costantinopoli e diAntiochia, di Tessalonica e diAlessandria e, per taluni aspetti, dai centri dell'oriente sassànide. A Roma saranno innalzati ancora ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...