Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] 'accordo. Sotto Giustino il celebre patriarca monofisita diAntiochia, Severo, dottore del monofisismo moderato, fu versione araba) e nel dialetto boḥeirico, che il patriarcato diAlessandria, di cui era proprio, impose facilmente a tutto l'Egitto ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] incoraggiavano le mire dei patriarchi latini diAntiochia. Non si può negare che i papi di quell'epoca, compreso Giovanni XXII che luogo sotto il katholikos di Eǧmiadzin, Ephrem (Efrem) I di Dzorałeł (1809-1831): lo zar Alessandro I faceva ogni sforzo ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] VII Filopatore (v.), ha soverchiato nella fama presso i posteri tutte le precedenti figure.
Ma dalle corti diAlessandria e diAntiochia la maggiore importanza data e presa dalla donna nella società si allarga anche ai più modesti strati sociali ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] molto tarde. Giusta la testimonianza di Lampridio, spetta ad Alessandro Severo il merito di avere istituito delle scuole (auditoria di grande distinzione è provato dagli esempî cospicui di Rabirio, Apollodoro di Damasco, Alipio diAntiochia, ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] e che durante la spedizione diAlessandro Magno in Asia può aver partecipato alla guerra al servizio di Dario. Alessandro, dopo la battaglia del i Romani, e Ariarate combatté a fianco diAntioco nella battaglia di Magnesia (190 a. C.). L'anno dopo ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] fra le altre città dell'Asia, che con essa contendevano i titoli di μετρόπολις e di πρώτη τῆς 'Ασίας. Invero Efeso è fra le maggíori città dell'Impero, e con Alessandria ed Antiochia tiene il primato in Oriente. Fiorisce insieme per il commercio e ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] Occidentali), Timoteo d'Alessandria (fratello e successore di Pietro), Elladio di Cesarea, Otreio di Melitene, Gregorio di Nissa, Anfiloco d'Iconio, Ottimo diAntiochia (in Pisidia), Pelagio di Laodicea e Diodoro di Tarso. Antiochia era esclusa, a ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] vicine, come fecero i fedeli diAntiochia contro il loro vescovo Paolo di Samosata, che così fu condannato di una chiesa fosse riconosciuto anche al di fuori di essa; per tal ragione Demetrio vescovo diAlessandria convocò un sinodo dei vescovi di ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] lettura a solo nelle grandi basiliche, si usò, sull'esempio diAntiochia o di Edessa, il canto del salmo fatto da tutto il popolo soppresso nel tempo dalla Settuagesima al sabato santo da Alessandro II (1061-1073).
L'estendersi della liturgia romana ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] e più lontani rapporti di commercio. Specialmente nel periodo subito dopo la morte diAlessandro Magno essa cambia spesso bizantino Damasco fu sede di un vescovato, che fu il secondo per importanza nel patriarcato diAntiochia. La civiltà della ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...