ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1409 fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione diAlessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio e ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] sovrano a ribadire alla regina le sue perplessità circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte diAlessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per lo scarso appoggio fornito dai Veneziani ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] è introduttiva al secondo libro che vorrebbe essere un saggio storico sugli studi di teologia a partire dalle scuole diAlessandria per tentare di risolvere "la lite insorta da lunghissimi tempi innanzi intorno la Teologia Scolastica cotanto ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] nunzio in Svizzera: poco dopo il suo arrivo a Roma gli fu conferito il 29 ott. 1654 il titolo di patriarca diAlessandria in partibus infidelium e il 28 novembre fu inviato come nunzio presso la Confederazione elvetica. Sorpreso nel corso del viaggio ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] lì residenti.
Nel novembre 1393 il M. si recò a Milano allo scopo di intercedere per la liberazione di Giovanni Ricci, catturato dalle forze viscontee nella battaglia diAlessandria del 25 luglio 1391 e tenuto in ostaggio a Pisa da Iacopo Appiani.
Il ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] generale a Papia superius per circa due anni e mezzo, cumulandolo nel 1240 con quello di podestà diAlessandria. Egli avrebbe avuto in seguito altre importanti funzioni pubbliche, ma il vicariato generale passò ad altra persona, per poi conoscere ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] propriae sunt regis". Una posizione comune anche agli statuti comunali, come ad esempio nel capitolo 21 delle consuetudini diAlessandria del 1179 (Pertile, 18732, p. 194), e peraltro sostenuta dalla dottrina dello ius commune in forza del principio ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Covarrubias fu quindi scarcerato e reintegrato nei suoi diritti.
Il nuovo nunzio, Alessandrodi Sangro, arrivò a Madrid nel maggio del 1621. Tra le sue incombenze vi era quella di verificare le accuse giunte a Roma nei confronti del Lelio. Il nunzio ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] dalle sue opere, che ebbero larga diffusione. Il Tractatus de restitutionibus testimonia l’influsso di molti maestri francescani (tra cui Alessandro d’Alessandria e Giovanni Duns Scoto) ed ebbe nove edizioni entro il 1489 venendo stampato assieme ai ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia diAlessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] 184, 185; C. Dionisotti. Storia della Magistratura Piemontese, II, Torino 1881, p. 260; P.A. Paravia, Della vita e degli studi di Giuseppe Bartoli, Torino 1842, pp. 41, 72 n. 8, 83 n. 134; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935 ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....