COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] quanto vanamente, la rinascita.
Il C. morì il 15 dic. 1840 a Salabue (ora comune di Ponzano Monferrato, Alessandria) e fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa parrocchiale di S. Antonio.
Fonti e Bibl.: V. De Conti, Notizie stor. della città ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] ducale insieme a Bernardino da Feltre, l'11 ottobre dello stesso anno Alessandro VI gli ordinava di prendere la direzione del monastero di S. Chiara in Como, che nel 1498 sarà causa di non poche discordie con i conventuali (cfr. le due lettere a ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] che prega sotto la protezione della Vergine con il bambino, di S. Caterina d’Alessandria e di S. Brigida. La cappella doveva ospitare le tombe di due giovanissime nipoti di Ponzetti, Beatrice e Lavinia, morte di peste nel 1505 e a cui egli era molto ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] inoltre, Ibid., Codd. Cicogna 1720, 2396/9, 2698, con lettere del/al D., ad Alessandria e ad Aleppo. Per le relaz. dell'Egitto, della Siria e di Brescia, vedi rispettivamente: Relazione del nobile uomo ser Vincenzo Dandolo fu console in Egitto (1591 ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] è il dipinto con la Madonna col Bambino e i ss. Giusto, Clemente, Lucia e Caterina d'Alessandria nella chiesa dei Ss. Giusto e Clemente di Partigliano.
In esso le suggestioni neovenete convivono con elementi legati ancora una volta al classicismo ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] rendite del vescovato. Le condizioni politiche del periodo impedirono però che tale misura avesse effetti pratici. Dopo la morte diAlessandro V il C. dette la sua adesione a Giovanni XXIII; del nuovo pontefice doveva essere un familiare assiduo ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] ), da cui sono scaricabili in formato pdf diversi materiali e studi relativi alla figura diAlessandro Piola Caselli. Inoltre: C. Cavour, Epistolario, XVIII, 3, a cura di R. Roccia, Firenze 2008, pp. 1024 s.
C. De Amezaga, Il pensiero italiano navale ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] ed eterogenee suggestioni formali: vi sono state infatti riconosciute (Zampetti, 1973) influenze fiamminghe, vivarinesche, di Lorenzo d'Alessandro (pittore che costituirà un riferimento costante per F.), e dei Salimbeni (quest'ultima negata però da ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 120 s.; V. Corbucci, Il palazzo diAlessandro Vitelli e la Pinacoteca di Città di Castello, Città di Castello 1931, pp. 64 s.; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] fu console e rector della Lega lombarda (1173-1194); un altro Faba, Inverardo, fu console nel 1217, mentre un Alessandro sarà podestà di Ascoli nel 1278.
Il F. compare per la prima volta nel 1180, quando partecipò alla creazione, da parte del Comune ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....